LECCE. Nelle prime ore della mattinata i carabinieri della Compagnia di Lecce hanno eseguito cinque perquisizioni domiciliari a carico di alcune vittime del giro di usura che sarebbe riconducibile ad un imprenditore di Monteroni, arrestato nell'ambito di un' inchiesta della Procura della Repubblica.
In particolare le perquisizioni sono state eseguite a Monteroni, San Pietro in Lama e Lizzanello ed hanno interessato alcuni imprenditori del settore edile. Le perquisizioni hanno dato esito positivo poiche' sono stati rinvenuti e sequestrati altri documenti contabili ritenuti di interesse e di riscontro all'impianto investigativo.
Per tale motivo alcuni di loro sono stati immediatamente condotti al Comando Provinciale dei carabinieri di Lecce ed interrogati in relazione ai rapporti di credito con l'arrestato: la loro posizione e' tuttora al vaglio degli inquirenti. Per le prossime ore altre persone sono state convocate nella caserma dei carabinieri di via Lupiae, dove gli investigatori proseguiranno l'esame delle vittime, coordinati dal pm della Dda leccese.
In particolare le perquisizioni sono state eseguite a Monteroni, San Pietro in Lama e Lizzanello ed hanno interessato alcuni imprenditori del settore edile. Le perquisizioni hanno dato esito positivo poiche' sono stati rinvenuti e sequestrati altri documenti contabili ritenuti di interesse e di riscontro all'impianto investigativo.
Per tale motivo alcuni di loro sono stati immediatamente condotti al Comando Provinciale dei carabinieri di Lecce ed interrogati in relazione ai rapporti di credito con l'arrestato: la loro posizione e' tuttora al vaglio degli inquirenti. Per le prossime ore altre persone sono state convocate nella caserma dei carabinieri di via Lupiae, dove gli investigatori proseguiranno l'esame delle vittime, coordinati dal pm della Dda leccese.
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