BRINDISI. Proseguono a Brindisi gli eventi culturali: venerdì 19 ottobre alle ore 18:30 in Via Santa Lucia n°30 sarà presentato il libro dal titolo "Come si fa -Tecniche e prospettive di rivoluzione" curato da Franco Berardi Bifo e Valerio Monteventi ed edito da Manni Editori. Coordinerà il dibattito Gianluca Nigro ed interverranno l'autore Valerio Monteventi e Fabio De Nardis, sociologo dell'Università del Salento.
Per quanto riguarda il libro, all'interno si affrontano le forme efficaci di azione perché il movimento "indignato" o "anticapitalfinanziario" possa crescere, difendersi, costruire l’autonomia della società dal capitalismo finanziario, che la sta distruggendo. "I movimenti di protesta si stanno diffondendo in tutto il mondo. Ma le battaglie di opposizione al sistema sembrano non aver ancora trovato gli strumenti per un’azione efficace. Alcune proposte arrivano da questo volume che analizza teorie e metodi alla base delle rivolte del ventesimo secolo: lo sciopero e il sabotaggio, il guevarismo, la resistenza e la guerriglia, il boicottaggio e le pratiche dell’obiettivo, la non violenza, il media-attivismo e l’info-hacking, il subvertizing e le occupazioni, fino alla creazione di reti di solidarietà e al suicidio. Obiettivo finale: capire il passato per proporre una forma nuova e adeguata della rivoluzione oggi".
Daniele Martin
Per quanto riguarda il libro, all'interno si affrontano le forme efficaci di azione perché il movimento "indignato" o "anticapitalfinanziario" possa crescere, difendersi, costruire l’autonomia della società dal capitalismo finanziario, che la sta distruggendo. "I movimenti di protesta si stanno diffondendo in tutto il mondo. Ma le battaglie di opposizione al sistema sembrano non aver ancora trovato gli strumenti per un’azione efficace. Alcune proposte arrivano da questo volume che analizza teorie e metodi alla base delle rivolte del ventesimo secolo: lo sciopero e il sabotaggio, il guevarismo, la resistenza e la guerriglia, il boicottaggio e le pratiche dell’obiettivo, la non violenza, il media-attivismo e l’info-hacking, il subvertizing e le occupazioni, fino alla creazione di reti di solidarietà e al suicidio. Obiettivo finale: capire il passato per proporre una forma nuova e adeguata della rivoluzione oggi".
Daniele Martin