Andria, finale thriller: il Viareggio passa al 92’. Barletta, a Sorrento arriva la prima gioia

(Vincenzo Cosco)
Luca Losito. Ancora una volta il sorriso della Bat è diviso a metà: da un lato i barlettani festeggiano la prima vittoria in campionato, dall’altro gli andriesi restano increduli dopo una sconfitta immeritata giunta a pochi secondi dal gong.

Non piace a nessuno perdere, non piace soprattutto all'Andria di Vincenzo Cosco dover mandare giù un boccone amaro a pochi istanti dalla fine. Dispiace soprattutto per l'ottima prova disputata al Bresciani, in cui i biancazzurri hanno confermato di concedere veramente poco ai propri avversari. Peccato per la poca concretezza in attacco, risultata decisiva ai fini del risultato.

L’Andria è apparsa superiore in fase di palleggio, ma come detto sopra poco concreta sotto porta, con Gazzoli impegnato raramente nel corso del primo tempo. Il Viareggio non fa molto di più, anche se al vantaggio ci vavicino al 26′ con un tiro di Fiale deviato in angolo dal reattivo Rossi. Il primo tempo, di conseguenza, non fa impazzire in quanto a spettacolo.

La seconda frazione scorre sulla falsa riga del primo, nonostante i due tecnici comincino ad operare qualche sostituzione nel tentativo di sbloccare il risultato: Gerevini ci prova al 36′ con una bomba sganciata dalla distanza, ma Rossi si oppone alla grande. Poi, De Vena, riesce laddove gli altri avevano fallito e segna un gol che permette al Viareggio di aggiudicarsi l'intera posta: il suo colpo di testa allo scadere viene deviato da Rossi sulla traversa, ma la palla prende un giro beffardo e si infila comunque in rete.

Peccato, i biancazzurri tornano con un pugno di mosche dalla trasferta in terra versiliese. Ma guai a fasciarsi la testa, adesso c'è da preparare al meglio la sfida col fanalino di coda Carrarese. Una vittoria riporterebbe subito in quota la truppa di Vincenzo Cosco, regalando punti preziosissimi in classifica.

Sorrento regala a Barletta la prima gioia stagionale. Non una vittoria qualunque ma la prima in campionato, dopo un derby perso e con un ultimo posto che cominciava davvero a far paura. Non è stata una vittoria qualunque anche perché i biancorossi erano passati in svantaggio all'inizio della ripresa ma, proprio quando il baratro stava per aprirsi ecco la luce: i gol di Dezi e di Calapai ribaltano la situazione e danno nuova linfa ad una storia ancora tutta da scrivere.

Nel primo tempo la gara parte a ritmi lenti, si assiste ad uno sterile dominio territoriale del Sorrento che non porta frutti. Le occasioni più ghiotte capitano al 26’ e al 30’: prima il bolide di Arcuri deviato in corner da Pane, poi il tiro di Corsetti deviato provvidenzialmente da De Leidi. Sorrento più pericoloso ma è sempre 0-0.

La seconda frazione comincia malissimo: Arcuri entra in area, serve il neo entrato Schenetti che non sbaglia da posizione ghiotta. Rossoneri in vantaggio, ma il Barletta reagisce: al 53' Simoncelli punta Nocentini, lo supera e serve Dezi, il quale batte Polizzi e fa 1-1. Mister Stringara intuisce il momento positivo dei suoi e getta nella mischia Ferreira al posto di La Mantia e Calapai al posto di Mazzarani. La mossa del mister biancorosso si rivela azzeccatissima. Minuto 61', Calapai da distanza siderale prova il jolly e lo trova. Barletta in vantaggio. Scorrono i minuti, il Sorrento non riesce a trovare varchi nella difesa biancorossa, l'arbitro Fanton assegna 2' di recupero. Proprio in questi ultimi istanti un brivido percorre la schiena di tutti i biancorossi: Guitto solo davanti a Pane, spara altissimo, la vittoria è salva. Uno stoico Barletta riesce a ribaltare il risultato ed a cogliere la prima preziosissima e sospiratissima vittoria in campionato.