TARANTO. Minuti di vero panico quelli vissuti ieri sera da un anziano residente nel quartiere Paolo VI di Taranto aggredito e picchiato a scopo di rapina da due malviventi a volto coperto verso le 22,30 mentre faceva rientro nel suo appartamento in un condominio di via Aristosseno. I due banditi, un uomo di 42 anni e un altro di 43, entrambi tarantini pluripregiudicati, residenti nello stesso rione, sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri della Compagnia della citta' jonica. Devono rispondere di rapina, lesioni e sequestro di persona.
Appena l'uomo ha inserito la chiave nella serratura della porta dell'appartamento al 6°piano, i due delinquenti lo hanno spinto dentro e lo hanno legato per i polsi e per le caviglie con del nastro adesivo da imballaggio, tappandogli la bocca con lo stesso nastro. Durante questa sequenza da 'arancia meccanica' l'anziano ha tentato una reazione, ma e' stato picchiato in modo che evitasse di gridare.
Fortunatamente un residente del condominio ha sentito strani rumori e, preoccupato, ha chiamato il 112. L'operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale dei carabinieri di Taranto, intuendo che potesse trattarsi di qualcosa di grave, ha inviato immediatamente sul posto tre pattuglie.
Nel giro di pochi minuti i militari della Radiomobile sono piombati nell'edificio. Quattro carabinieri giunti sul pianerottolo del sesto piano, hanno sentito provenire dalla porta di uno degli appartamenti alcuni rumori accompagnati da gemiti. Hanno ascoltato in silenzio per cercare di capire cosa stesse accadendo. Visto che nessuno dava seguito alla richiesta di aprire la porta, i carabinieri si sono qualificati e hanno fatto irruzione nell'appartamento sorprendendo i due malviventi, che ancora stavano cercando di far star zitto il povero anziano, picchiandolo e tappandogli la bocca.
La vittima, quando ha visto le divise, ha spalancato gli occhi in segno di aiuto. I due rapinatori sono stati ammanettati e perquisiti: all'interno della tasca di uno dei due, i carabinieri hanno trovato 500 euro in contanti che erano gia' stati sottratti all'anziano, mentre la camera da letto era stata messa a soqquadro alla ricerca di oro.
L'ultimo colpo di scena si e' avuto quando i rapinatori sono stati smascherati del passamontagna. L'anziano non credeva ai suoi occhi: uno dei due delinquenti era stato a cena con lui ed altri conoscenti proprio qualche sera prima. La povera vittima della rapina e' stata medicata da personale del 118 e successivamente ha trascorso qualche ora in compagnia dei suoi salvatori in caserma, per cercare consolazione e un po' di calore umano.
Appena l'uomo ha inserito la chiave nella serratura della porta dell'appartamento al 6°piano, i due delinquenti lo hanno spinto dentro e lo hanno legato per i polsi e per le caviglie con del nastro adesivo da imballaggio, tappandogli la bocca con lo stesso nastro. Durante questa sequenza da 'arancia meccanica' l'anziano ha tentato una reazione, ma e' stato picchiato in modo che evitasse di gridare.
Fortunatamente un residente del condominio ha sentito strani rumori e, preoccupato, ha chiamato il 112. L'operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale dei carabinieri di Taranto, intuendo che potesse trattarsi di qualcosa di grave, ha inviato immediatamente sul posto tre pattuglie.
Nel giro di pochi minuti i militari della Radiomobile sono piombati nell'edificio. Quattro carabinieri giunti sul pianerottolo del sesto piano, hanno sentito provenire dalla porta di uno degli appartamenti alcuni rumori accompagnati da gemiti. Hanno ascoltato in silenzio per cercare di capire cosa stesse accadendo. Visto che nessuno dava seguito alla richiesta di aprire la porta, i carabinieri si sono qualificati e hanno fatto irruzione nell'appartamento sorprendendo i due malviventi, che ancora stavano cercando di far star zitto il povero anziano, picchiandolo e tappandogli la bocca.
La vittima, quando ha visto le divise, ha spalancato gli occhi in segno di aiuto. I due rapinatori sono stati ammanettati e perquisiti: all'interno della tasca di uno dei due, i carabinieri hanno trovato 500 euro in contanti che erano gia' stati sottratti all'anziano, mentre la camera da letto era stata messa a soqquadro alla ricerca di oro.
L'ultimo colpo di scena si e' avuto quando i rapinatori sono stati smascherati del passamontagna. L'anziano non credeva ai suoi occhi: uno dei due delinquenti era stato a cena con lui ed altri conoscenti proprio qualche sera prima. La povera vittima della rapina e' stata medicata da personale del 118 e successivamente ha trascorso qualche ora in compagnia dei suoi salvatori in caserma, per cercare consolazione e un po' di calore umano.