Bari: al 4° Convegno internazionale sulla qualità del welfare i risultati del progetto P.I.P.P.I.

BARI. Questo pomeriggio, nel Palazzo dei Congressi di Riva del Garda (Trento), nell’ambito del 4° Convegno Internazionale sulla qualità del Welfare “La tutela dei minori. Buone pratiche relazionali”, organizzato dal Centro Studi Erickson, l’assessorato al Welfare del Comune di Bari presenterà l’esperienza territoriale del progetto P.I.P.P.I. (Programma di intervento per la prevenzione all’istituzionalizzazione).

Nel corso del workshop “Documentare i processi e formare al metodo PIPPI”, le referenti Anna Campioto, per il Comune di Bari, e Francesca Bottalico, per la Fondazione Giovanni Paolo II, presenteranno i risultati raggiunti nel capoluogo pugliese. Il progetto sarà illustrato anche attraverso la proiezione del video “Il progetto PIPPI si racconta…”, realizzato per offrire una testimonianza diretta delle voci e dei volti dei protagonisti.

P.I.P.P.I., come noto, è un progetto sperimentale di ricerca/intervento, multidisciplinare ed integrato, rivolto a 100 famiglie italiane che mostrano difficoltà nella cura e nell’educazione dei propri figli (in età compresa tra 0 e 11 anni) e a grave rischio di allontanamento. L’intervento si inserisce in un più ampio Programma Nazionale, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’Università di Padova e da dieci città italiane. L’iniziativa nel capoluogo pugliese è cofinanziata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, dalla Fondazione Enel Cuore ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II Onlus.

L’assessore al Welfare del Comune di Bari, Ludovico Abbaticchio, sottolinea che “la presentazione, nell’ambito di un convegno internazionale sulla qualità del welfare, dei risultati raggiunti dal progetto P.I.P.P.I. testimonia l’impegno di quest’Amministrazione nell’ambito delle politiche rivolte all’infanzia e all’adolescenza evidenziando, inoltre, come l’attenzione rivolta all’attuazione di interventi sperimentali ed integrati si sia rivelata una scelta lungimirante. Se oggi la città di Bari è un esempio di buone prassi per le politiche sociali in ambito nazionale, è grazie ad un approccio multidisciplinare ai temi del welfare, che mette in rete diversi soggetti istituzionali, del terzo settore e del volontariato sociale”.

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