Bari: Emiliano bacchetta il Consiglio comunale

Nicola Zuccaro. Le sedute del Consiglio Comunale costano e non poco. Michele Emiliano torna sull'argomento alla luce del discutibile comportamento dei consiglieri del centro-destra e di parte del centro-sinistra per aver fatto venir meno il numero legale nella seduta di Giovedì 15 Novembre. Una figura vergognosa! Così ha tuonato il primo cittadino che nel rimarcare il difficile momento economico che vive l'Italia ha definito intollerabile l'uscita dall'Aula Dalfino nel corso della seduta riservata ai debiti fuori bilancio sopratutto da parte delle opposizioni di centro-destra con Domenico Cea in testa.

Il coordinatore della minoranza è stato il bersaglio principale delle esternazioni del sindaco poichè, alla luce del suo passato assessorile, Cea rappresenterebbe, in Consiglio, l'espressione dell'ex maggioranza di centro-destra. Codesta dal 1995 al 2004 ha amministrato Bari provocando una situazione debitoria della quale, l'attuale Amministrazione, per un principio di responsabilità - ha precisato Emiliano - se ne fatta carico.

In attesa di conoscere la posizione delle opposizioni comunali che emergerà dalla conferenza stampa convocata per le 11.30 di Lunedì 19 Novembre, il sindaco avverte che la consigliatura non è ancora finita. C'è ancora un anno di lavoro e scene da ultimo giorno di scuola come quelle andate in onda nell'ultima seduta non devono più ripetersi malgrado la difficile gestione psicologica -ammette Emiliano - di ciascun consigliere comunale.