Questi i punti cardine risultati determinanti anche alla luce del Premio " Urbanpromo 2012 " ricevuto dall'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) assegnato, nei giorni scorsi, al Comune di Bari quale miglior progetto riqualificativo nel relativo ambito lungo il territorio nazionale. Fra gli altri interventi la tracciatura di percorsi per il recupero delle acque piovane e per il riutilizzo dei dei rifiuti solidi urbani. " Tutto ciò dovrà integrarsi con le Politiche Abitative". E' quanto sottolineato dall'Assessore al Ramo Giovanni Giannini che però aggiunge : " Abbiamo cercato di conciliare il fabbisogno abitativo con le risorse ambientali ". Questa operazione - ha proseguito Giannini - è tesa al miglioramento delle condizoni occupazionali, in particolare, dei giovani baresi.
Costoro potranno unirsi creando delle Cooperative dedite all'agricoltura biologica. In linea con gli altri piani di riqualificazione (Maglie 20-22) la volontà dell'Ammistrazione Comunale è quella di consegnare a chi ci succederà, una Città più equa sul piano sociale e più evoluta su quello urbanistico. Quest'ultimo pensiero espresso dall'ass. Giannini è stato ribadito da Michele Emiliano. Il Sindaco, nella duplice veste di guida amministrativa e politica nell'evidenziare che sono stati attuati gli Art.li 3 e 41 della Costituzione ha ribadito che Bari con questi strumenti di riqualificazione è ancora una Città viva.
La tutela del diritto alla casa, come sancito dalla Costituzione, uniti ai piani di riqualificazione Urbana rappresentano, per il primo cittadino, i passaggi fondamentali per il miglioramento della qualità della vita e per l'ingresso nell'area metropolitana.
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