Nicola Zuccaro. Dubbi nelle formazioni e incertezze sia nel risultato che nelle prospettive di campionato. Si presenta così Bari - Reggina. Il Derby del Sud, uno dei tanti nel panorama calcistico meridionale, assume
per la scomoda posizione in classifica di entrambe, i connotati di uno spareggio per la permanenza nella cadetteria.
Pur essendo ancora lunga la Bwin 2012-13, il pensiero dei biancorossi e degli amaranto vola al raggiungimento, con largo anticipo, della permanenza nel torneo cadetto. La Reggina reduce dall'1-1 interno col Varese giunge a Bari con la carica giusta non solo per la rabbia provocata dalla vittoria mancata al Granillo ma anche per ottenere un successo che manca, nel capoluogo pugliese, dal 4 Novembre 1973. Trattasi della seconda vittoria ottenuta in ordine cronologico.
Gli uomini di Dionigi (ex di turno anche se è titolare della panchina calabrese) ci provano incoraggiati dal recupero del " barese " Vito Di Bari. Il centrocampista che non ha mai indossato la casacca biancorossa, sarà di supporto all'attacco che vedrà, con ogni probabilità, come uomini di punta Comi e Ceravolo.
Costoro cercheranno coi restanti 9 titolari meno evidente l'assenza di Rizzato e di Barillà. L'obbligo dei 3 punti è il tormento della vigilia anche in casa di un Bari. Dopo il recupero di capitan Caputo, disponibile dal 1', un'altra tegola si è abbattuta nelle ultime ore nella formazione biancorossa per la probabile indisposizione di Iunco. Per sostituire l'attaccante brindisino il più accreditato è il giovane Fedato autore del goal bandiera nella scorsa trasferta in quel di Livorno. I ritorni fra i titolari saranno completati dalle presenze a centrocampo di Romizi e Sciaudone.
Dirigerà a partire dalle 20.45 il sig.Emilio Ostinelli. Il Fischietto di Como riserva, al Bari, dei ricordi agrodolci. Alla sconfitta di Verona nell'attuale torneo fanno da contrappeso le vittorie esterne a Livorno e Pescara della scorsa stagione.
Pur essendo ancora lunga la Bwin 2012-13, il pensiero dei biancorossi e degli amaranto vola al raggiungimento, con largo anticipo, della permanenza nel torneo cadetto. La Reggina reduce dall'1-1 interno col Varese giunge a Bari con la carica giusta non solo per la rabbia provocata dalla vittoria mancata al Granillo ma anche per ottenere un successo che manca, nel capoluogo pugliese, dal 4 Novembre 1973. Trattasi della seconda vittoria ottenuta in ordine cronologico.
Gli uomini di Dionigi (ex di turno anche se è titolare della panchina calabrese) ci provano incoraggiati dal recupero del " barese " Vito Di Bari. Il centrocampista che non ha mai indossato la casacca biancorossa, sarà di supporto all'attacco che vedrà, con ogni probabilità, come uomini di punta Comi e Ceravolo.
Costoro cercheranno coi restanti 9 titolari meno evidente l'assenza di Rizzato e di Barillà. L'obbligo dei 3 punti è il tormento della vigilia anche in casa di un Bari. Dopo il recupero di capitan Caputo, disponibile dal 1', un'altra tegola si è abbattuta nelle ultime ore nella formazione biancorossa per la probabile indisposizione di Iunco. Per sostituire l'attaccante brindisino il più accreditato è il giovane Fedato autore del goal bandiera nella scorsa trasferta in quel di Livorno. I ritorni fra i titolari saranno completati dalle presenze a centrocampo di Romizi e Sciaudone.
Dirigerà a partire dalle 20.45 il sig.Emilio Ostinelli. Il Fischietto di Como riserva, al Bari, dei ricordi agrodolci. Alla sconfitta di Verona nell'attuale torneo fanno da contrappeso le vittorie esterne a Livorno e Pescara della scorsa stagione.
Tags
Sport