BARLETTA. Ancora furti e rapine nella Sesta Provincia. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Barletta nel tardo pomeriggio di ieri, in stretta collaborazione con personale delle Guardie Campestri del luogo, hanno sventato il tentativo di furto di un ingente quantitativo di olive da parte di cinque malfattori in contrada “Polvere”.
I malviventi introdottisi in un fondo agricolo ne avevano già raccolto 20 quintali, mentre altri 50 sacchi erano pronti per essere riempiti. I cinque si sono dati alla fuga per le campagne adiacenti per il tempestivo sopraggiungere di una “gazzella”, lasciando sul posto, oltre alla refurtiva, l’autovettura con la quale erano sopraggiunti, anch’essa risultata oggetto di furto. La refurtiva è stata poi restituita al legittimo proprietario.
L’episodio si è verificato all’indomani di un analogo tentativo avvenuto in contrada “Perazzo”. In quell’occasione è stata una pattuglia della Stazione Carabinieri di Barletta a denunciare a piede libero un pregiudicato del luogo che aveva dapprima tentato di investire un militare che gli aveva intimato l’alt e, successivamente, abbandonato l’autovettura a bordo della quale erano stati rinvenuti attrezzi agricoli rubati poco prima da un casolare in campagna.
I malviventi introdottisi in un fondo agricolo ne avevano già raccolto 20 quintali, mentre altri 50 sacchi erano pronti per essere riempiti. I cinque si sono dati alla fuga per le campagne adiacenti per il tempestivo sopraggiungere di una “gazzella”, lasciando sul posto, oltre alla refurtiva, l’autovettura con la quale erano sopraggiunti, anch’essa risultata oggetto di furto. La refurtiva è stata poi restituita al legittimo proprietario.
L’episodio si è verificato all’indomani di un analogo tentativo avvenuto in contrada “Perazzo”. In quell’occasione è stata una pattuglia della Stazione Carabinieri di Barletta a denunciare a piede libero un pregiudicato del luogo che aveva dapprima tentato di investire un militare che gli aveva intimato l’alt e, successivamente, abbandonato l’autovettura a bordo della quale erano stati rinvenuti attrezzi agricoli rubati poco prima da un casolare in campagna.