Bersani-Renzi, domani 'mezzogiorno di fuoco' a Milano. Migliaia richieste di voto

ROMA. Ancora una volta uno contro l'altro, Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, nella stessa citta', Milano, allo stesso momento, alle ore 12.00. Alla vigilia del voto per il ballottaggio alle primarie del centrosinistra, si preannuncia per domani un 'mezzogiorno di fuoco' nel capoluogo lombardo, quantomeno per i cronisti privi del dono dell'ubiquita'. Una curiosa coincidenza, quindi, per l'ultimo scontro ''in linea d'aria'' ravvicinato (14 chilometri di distanza, secondo viamichelin.it) tra il segretario del Pd e il sindaco di Firenze.

Il leader dei Democratici - stando al comunicato ufficiale del suo Comitato elettorale - sara' infatti alle 12 a La Casa di Alex (via Moncalieri), ''per un aperitivo con i volontari e i militanti''. Di contro, il 'rottamatore' - informa il suo staff - verra' intervistato da Gad Lerner al Centro Sociale Barrio's, via Barona (angolo Via Boffalora).

Intanto sarebbero migliaia - secondo indiscrezioni circa 90mila - le richieste di voto al ballottaggio alle primarie del centrosinistra che stanno arrivando agli uffici elettorali provinciali.

La stranezza di queste richieste, e' stato evidenziato durante una conferenza stampa di Luigi Berlinguer, presidente del collegio dei garanti delle primarie, e' che le domande in questione sono tutte uguali tra loro, compilate cioe' secondo un modello prestampato. Tra le domande (sembra poche) firmate da cittadini normali, ve ne sono (la stragrande maggioranza) con firme note, come quelle di Giuliano Ferrara, di Silvio Berlusconi e di Nino Bixio. La motivazione apportata dalla firma Ferrara e' ''dieta ferrea'' e quella della firma Berlusconi ''bunga bunga''. Quella di Bixio ''eroe''.

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