BARI. Lo yoga come approccio pedagogico nell’educazione dei bambini e in particolare l’esperienza realizzata nelle scuole della città di Bari sono stati i temi al centro della conferenza stampa svoltasi questa mattina a Palazzo di città alla presenza dell’assessore alle Politiche educative e giovanili Fabio Losito.
Le finalità e le modalità del progetto “I bambini e lo yoga” sono state illustrate da Gianni Zollo e Barbara Ladisa dell’associazione Marcovaldo, che hanno introdotto già da 8 anni la pratica dello yoga prima nelle scuole materne comunali e successivamente nelle scuole elementari e medie inferiori della città .
“Da otto anni - ha spiegato Gianni Zollo coautore insieme a Barbara Ladisa del volume “I bambini e lo yoga. Raktim Kishalay” (Adda editore) - insegniamo yoga nelle scuole con la nostra cooperativa sociale e associazione sportiva Marcovaldo. Un percorso avviato, in via sperimentale, in una sezione nella scuola dell’infanzia Regina Margherita. Attualmente abbiamo all’attivo laboratori di yoga in più di metà delle scuole dell’infanzia del Comune di Bari, nelle scuole elementari, nelle scuole medie.
Bari è la città italiana in cui, grazie alla collaborazione dell’amministrazione e alla sensibilità e attenzione dei dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, sono presenti più corsi di yoga che in tutti gli altri Comuni d’Italia. Insegniamo yoga con una media di 150 bambini al giorno, realizzando a fine anno manifestazioni aperte al pubblico”.
Particolarmente soddisfatto dell’opportunità formativa offerta agli alunni delle scuole della città si è detto l’assessore Fabio Losito.
Per quanto riguarda i bambini, la pratica dello yoga nutre la consapevolezza del proprio corpo, attiva l'attenzione sul respiro, favorisce la capacità di esprimere le emozioni e la concentrazione, propone esperienze di rilassamento, diminuisce i conflitti nel gruppo e, attraverso un clima di rispetto e di solidarietà , incrementa l’autostima e alimenta il senso di rispetto nei confronti dell’altro da sé.
Di seguito le scuole coinvolte ad oggi nel progetto educativo “I bambini e lo yoga”
Scuole materne comunali
Scuola Regina Margherita (da otto anni)
Scuola Il Glicino Bianco (da sei anni)
Scuola Vittorio Veneto (da sei anni)
Scuola Il Parco (da sei anni)
Scuola Montessori (da tre anni)
Scuola Malaguzzi (da due anni)
Scuola Principessa di Piemonte (da due anni)
Bambini complessivamente coinvolti: circa 2400
Scuole elementari
Scuola elementare Gandhi e scuola elementare Iqbhal (da cinque anni)
Bambini complessivamente coinvolti: circa 250
Scuole medie inferiori
Scuola media Imbriani (da circa tre anni)
Ragazzi complessivamente coinvolti: circa 100
Le finalità e le modalità del progetto “I bambini e lo yoga” sono state illustrate da Gianni Zollo e Barbara Ladisa dell’associazione Marcovaldo, che hanno introdotto già da 8 anni la pratica dello yoga prima nelle scuole materne comunali e successivamente nelle scuole elementari e medie inferiori della città .
“Da otto anni - ha spiegato Gianni Zollo coautore insieme a Barbara Ladisa del volume “I bambini e lo yoga. Raktim Kishalay” (Adda editore) - insegniamo yoga nelle scuole con la nostra cooperativa sociale e associazione sportiva Marcovaldo. Un percorso avviato, in via sperimentale, in una sezione nella scuola dell’infanzia Regina Margherita. Attualmente abbiamo all’attivo laboratori di yoga in più di metà delle scuole dell’infanzia del Comune di Bari, nelle scuole elementari, nelle scuole medie.
Bari è la città italiana in cui, grazie alla collaborazione dell’amministrazione e alla sensibilità e attenzione dei dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, sono presenti più corsi di yoga che in tutti gli altri Comuni d’Italia. Insegniamo yoga con una media di 150 bambini al giorno, realizzando a fine anno manifestazioni aperte al pubblico”.
Particolarmente soddisfatto dell’opportunità formativa offerta agli alunni delle scuole della città si è detto l’assessore Fabio Losito.
Per quanto riguarda i bambini, la pratica dello yoga nutre la consapevolezza del proprio corpo, attiva l'attenzione sul respiro, favorisce la capacità di esprimere le emozioni e la concentrazione, propone esperienze di rilassamento, diminuisce i conflitti nel gruppo e, attraverso un clima di rispetto e di solidarietà , incrementa l’autostima e alimenta il senso di rispetto nei confronti dell’altro da sé.
Di seguito le scuole coinvolte ad oggi nel progetto educativo “I bambini e lo yoga”
Scuole materne comunali
Scuola Regina Margherita (da otto anni)
Scuola Il Glicino Bianco (da sei anni)
Scuola Vittorio Veneto (da sei anni)
Scuola Il Parco (da sei anni)
Scuola Montessori (da tre anni)
Scuola Malaguzzi (da due anni)
Scuola Principessa di Piemonte (da due anni)
Bambini complessivamente coinvolti: circa 2400
Scuole elementari
Scuola elementare Gandhi e scuola elementare Iqbhal (da cinque anni)
Bambini complessivamente coinvolti: circa 250
Scuole medie inferiori
Scuola media Imbriani (da circa tre anni)
Ragazzi complessivamente coinvolti: circa 100