LECCE. Una domenica speciale dedicata alla Solidarietà e alla Raccolta Fondi dal titolo “Brindiamo alla Vita”. La manifestazione, voluta e organizzata dall’Associazione Salentina “Angela Serra” Onlus, si svolgerà domenica 11 novembre a Lecce in piazza Sant’Oronzo e in piazza Mazzini.
I volontari dell’Associazione saranno impegnati nella mattinata, dalle ore 10 alle ore 13.30, alla raccolta fondi attraverso la donazione di bottiglie di vino rosso e bianco dell'azienda vinicola Cantele di Guagnano (seimila quelle messe a disposizione dall’azienda di Guagnano).
“Sono felice - ha spiegato Silvio Laterza, presidente dell’Associazione Salentina Angela Serra - che il Comune di Lecce abbia riconosciuto il valore sociale della nostra associazione concedendoci il patrocinio. Per noi è come una stella al merito”.
“Il titolo ‘Brindiamo alla vita’ – afferma il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, Carmen Tessitore – segna già una speranza per i tanti malati oncologici e per le loro famiglie. Sono fondamentali il sostegno e l’assistenza psicologica offerti dall’associazione Angela Serra. Come Amministrazione saremo sempre al fianco di questa Associazione per supportare qualsiasi iniziativa a sfondo sociale”.
L’Associazione Salentina Angela Serra, fin dal Giugno 2003, ha sempre sostenuto la necessità di realizzare nel Salento un Centro Oncologico di eccellenza nella struttura sanitaria pubblica, razionalizzando e potenziando le unità oncologiche già esistenti sul territorio. L’obiettivo dei suoi sostenitori è quello di integrare, con le risorse private provenienti dalle sottoscrizioni-donazioni, le strutture sanitarie pubbliche al fine di avere un centro di diagnosi e cura dei tumori di alto profilo professionale, tale da eliminare i “viaggi della speranza”.
“Oramai - afferma Silvio Laterza, presidente dell’Associazione Salentina Angela Serra – andare a curarsi fuori dal territorio è una scelta personale, non più una necessità”.
“E’ fondamentale – ha spiegato il professor Nicola Di Renzo, primario di Ematologia del Polo Oncologico Giovanni Paolo II – Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce - l’assistenza psicologica offerta dall’associazione Angela Serra in particolar modo grazie al data manager, una figura di grande importanza in un momento in cui le risorse umane sono sempre più carenti”. Di Renzo ha poi rimarcato il ruolo strategico del day hospital del Polo Oncologico di Lecce, “una struttura di primissimo livello, la migliore del territorio pugliese e fra le prime del Mezzogiorno”.
Una conferma è giunta anche dalla dottoressa Assunta Tornesello, primario di Oncologia e Oncologia Pediatrica del Polo Oncologico Giovanni Paolo II - Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce: “Le punte di eccellenza ci sono e si vedono. I problemi che emergono, invece, sono legati solo alla significativa crescita che ha fatto registrare questa struttura nel corso degli anni”.
Dal Dicembre 2005 l’Associazione sostiene con numerose attività lo sviluppo della Rete Oncologica Salentina.
E’ stato elaborato nel 2006 il Progetto Accoglienza, ossia l’allestimento confortevole delle sale di attesa e dei locali per le prestazioni ambulatoriali presso il day-hospital del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce.
E’ stata già realizzata la Reception (2007), due sale di infusione chemioterapiche (2009-2011) e, da ultimo, la partecipazione insieme all’Asl alla realizzazione del nuovo day hospital di ematologia, sito al 5°piano del Polo Oncologico (2012).
L’Associazione sostiene economicamente da alcuni anni sia il servizio accoglienza sia il servizio di assistenza psicologica per i pazienti oncologici ed ematologici nel loro percorso di cura, convinta che anche questi aiuti possono contribuire al risultato augurabile a tutti, ossia la guarigione.
L’impegno è quello di completare il Progetto accoglienza e, nel contempo, continuare a sostenere il servizio accoglienza e il servizio di assistenza psicologica.
“L’impegno di tanti soci volontari - sostiene il presidente Silvio Laterza - le numerose donazioni liberali ricevute da ogni parte della nostra Provincia, il sostegno delle Istituzioni, della struttura Sanitaria pubblica, ci hanno permesso di contribuire allo sviluppo della Rete Oncologica-ematologica Salentina. Continueremo ad impegnarci ad aiutare a vivere chi lotta per vivere”.
Per descrivere l’evento e per presentare alla Città di Lecce l’attività che l’Associazione Salentina Angela Serra svolge nell’Oncologico di Lecce, si è tenuta oggi una conferenza stampa a Palazzo Carafa.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore, il presidente dell’Associazione Salentina Angela Serra, Silvio Laterza, i primari di Oncologia ed Ematologia del Polo Oncologico Giovanni Paolo II - Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, Assunta Tornesello e Nicola Di Renzo.
I volontari dell’Associazione saranno impegnati nella mattinata, dalle ore 10 alle ore 13.30, alla raccolta fondi attraverso la donazione di bottiglie di vino rosso e bianco dell'azienda vinicola Cantele di Guagnano (seimila quelle messe a disposizione dall’azienda di Guagnano).
“Sono felice - ha spiegato Silvio Laterza, presidente dell’Associazione Salentina Angela Serra - che il Comune di Lecce abbia riconosciuto il valore sociale della nostra associazione concedendoci il patrocinio. Per noi è come una stella al merito”.
“Il titolo ‘Brindiamo alla vita’ – afferma il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, Carmen Tessitore – segna già una speranza per i tanti malati oncologici e per le loro famiglie. Sono fondamentali il sostegno e l’assistenza psicologica offerti dall’associazione Angela Serra. Come Amministrazione saremo sempre al fianco di questa Associazione per supportare qualsiasi iniziativa a sfondo sociale”.
L’Associazione Salentina Angela Serra, fin dal Giugno 2003, ha sempre sostenuto la necessità di realizzare nel Salento un Centro Oncologico di eccellenza nella struttura sanitaria pubblica, razionalizzando e potenziando le unità oncologiche già esistenti sul territorio. L’obiettivo dei suoi sostenitori è quello di integrare, con le risorse private provenienti dalle sottoscrizioni-donazioni, le strutture sanitarie pubbliche al fine di avere un centro di diagnosi e cura dei tumori di alto profilo professionale, tale da eliminare i “viaggi della speranza”.
“Oramai - afferma Silvio Laterza, presidente dell’Associazione Salentina Angela Serra – andare a curarsi fuori dal territorio è una scelta personale, non più una necessità”.
“E’ fondamentale – ha spiegato il professor Nicola Di Renzo, primario di Ematologia del Polo Oncologico Giovanni Paolo II – Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce - l’assistenza psicologica offerta dall’associazione Angela Serra in particolar modo grazie al data manager, una figura di grande importanza in un momento in cui le risorse umane sono sempre più carenti”. Di Renzo ha poi rimarcato il ruolo strategico del day hospital del Polo Oncologico di Lecce, “una struttura di primissimo livello, la migliore del territorio pugliese e fra le prime del Mezzogiorno”.
Una conferma è giunta anche dalla dottoressa Assunta Tornesello, primario di Oncologia e Oncologia Pediatrica del Polo Oncologico Giovanni Paolo II - Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce: “Le punte di eccellenza ci sono e si vedono. I problemi che emergono, invece, sono legati solo alla significativa crescita che ha fatto registrare questa struttura nel corso degli anni”.
Dal Dicembre 2005 l’Associazione sostiene con numerose attività lo sviluppo della Rete Oncologica Salentina.
E’ stato elaborato nel 2006 il Progetto Accoglienza, ossia l’allestimento confortevole delle sale di attesa e dei locali per le prestazioni ambulatoriali presso il day-hospital del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” - Lecce.
E’ stata già realizzata la Reception (2007), due sale di infusione chemioterapiche (2009-2011) e, da ultimo, la partecipazione insieme all’Asl alla realizzazione del nuovo day hospital di ematologia, sito al 5°piano del Polo Oncologico (2012).
L’Associazione sostiene economicamente da alcuni anni sia il servizio accoglienza sia il servizio di assistenza psicologica per i pazienti oncologici ed ematologici nel loro percorso di cura, convinta che anche questi aiuti possono contribuire al risultato augurabile a tutti, ossia la guarigione.
L’impegno è quello di completare il Progetto accoglienza e, nel contempo, continuare a sostenere il servizio accoglienza e il servizio di assistenza psicologica.
“L’impegno di tanti soci volontari - sostiene il presidente Silvio Laterza - le numerose donazioni liberali ricevute da ogni parte della nostra Provincia, il sostegno delle Istituzioni, della struttura Sanitaria pubblica, ci hanno permesso di contribuire allo sviluppo della Rete Oncologica-ematologica Salentina. Continueremo ad impegnarci ad aiutare a vivere chi lotta per vivere”.
Per descrivere l’evento e per presentare alla Città di Lecce l’attività che l’Associazione Salentina Angela Serra svolge nell’Oncologico di Lecce, si è tenuta oggi una conferenza stampa a Palazzo Carafa.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore, il presidente dell’Associazione Salentina Angela Serra, Silvio Laterza, i primari di Oncologia ed Ematologia del Polo Oncologico Giovanni Paolo II - Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, Assunta Tornesello e Nicola Di Renzo.