BRINDISI. Nel corso della notte la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brindisi ha arrestato un 37enne, con le accuse di stalking, calunnia e falsita' in scrittura privata ai danni di un vecchio conoscente che per un breve periodo di tempo era stato anche compagno di vita della sorella dell'uomo arrestato. Le indagini sono state condotte dal sostituto procuratore della Repubblica Pierpaolo Montinaro che ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari.
Il 37enne avrebbe usato metodi tradizionali e anche la rete internet. Questi, per raggiungere il suo scopo, si era avvalso della sue notevoli conoscenze informatiche, ma non aveva fatto i conti con gli investigatori della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni che alle prime luci dell'alba hanno bussato alla sua porta per eseguire il provvedimento restrittivo.
A scatenare le ire dell'uomo sembra sia stata proprio la tribolata conclusione della relazione sentimentale tra sua sorella e l'ex-amico; quando l'indagato ha intuito di essere finito sotto la lente di ingrandimento degli agenti di Polizia, non ha risparmiato neanche a loro minacce ed insulti di ogni genere. Le indagini, tutt'altro che concluse, hanno permesso di raccogliere importanti elementi di prova attualmente ancora al vaglio degli inquirenti che stanno valutando la possibilita' di contestare al 37enne altri titoli di reato e stanno approfondendo gli accertamenti per verificare la presenza di eventuali fiancheggiatori.
Il 37enne avrebbe usato metodi tradizionali e anche la rete internet. Questi, per raggiungere il suo scopo, si era avvalso della sue notevoli conoscenze informatiche, ma non aveva fatto i conti con gli investigatori della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni che alle prime luci dell'alba hanno bussato alla sua porta per eseguire il provvedimento restrittivo.
A scatenare le ire dell'uomo sembra sia stata proprio la tribolata conclusione della relazione sentimentale tra sua sorella e l'ex-amico; quando l'indagato ha intuito di essere finito sotto la lente di ingrandimento degli agenti di Polizia, non ha risparmiato neanche a loro minacce ed insulti di ogni genere. Le indagini, tutt'altro che concluse, hanno permesso di raccogliere importanti elementi di prova attualmente ancora al vaglio degli inquirenti che stanno valutando la possibilita' di contestare al 37enne altri titoli di reato e stanno approfondendo gli accertamenti per verificare la presenza di eventuali fiancheggiatori.