LECCE. Netta accelerazione del processo al presunto stragista di Brindisi. La procura distrettuale antimafia di Lecce ha chiesto al gip il giudizio immediato per Giovanni Vantaggiato, accusato dell'attentato che fu compiuto il 19 maggio scorso dinanzi alla scuola 'Morvillo Falcone' a Brindisi.
Morì la 16enne Melissa Bassi e nove studentesse rimasero gravemente ferite.
Vantaggiato è accusato di strage aggravata dalla finalità terroristica, detenzione ed esplosione di ordigno micidiale e del tentativo omicidio di un imprenditore, Cosimo Parato, in un attentato del 2008.
Intanto la Procura ritiene che Vantaggiato abbia agito insieme con complici non identificati. Sono infatti contestati ''in concorso con ignoti'' i reati contenuti nei capi di imputazione. Nell'elenco delle parti offese figurano, oltre ai 9 studenti feriti e ai genitori della ragazza uccisa, ci sono anche i ministeri dell'Interno e dell'Istruzione, Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi.
Morì la 16enne Melissa Bassi e nove studentesse rimasero gravemente ferite.
Vantaggiato è accusato di strage aggravata dalla finalità terroristica, detenzione ed esplosione di ordigno micidiale e del tentativo omicidio di un imprenditore, Cosimo Parato, in un attentato del 2008.
Intanto la Procura ritiene che Vantaggiato abbia agito insieme con complici non identificati. Sono infatti contestati ''in concorso con ignoti'' i reati contenuti nei capi di imputazione. Nell'elenco delle parti offese figurano, oltre ai 9 studenti feriti e ai genitori della ragazza uccisa, ci sono anche i ministeri dell'Interno e dell'Istruzione, Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi.