Calcio: Bari sprecone, Reggina concreta

Nicola Zuccaro. Non c'è due senza tre. La Reggina dopo 39 anni passa a Bari (non accadeva dal 4 Novembre 1973) dando vita - per ricordare il titolo di una celebre pellicola cinematografica - alla trama di quel film visionato in occasione di Bari - Empoli 2-3. Gli incubi del precedente incontro non sono svaniti perchè i Galletti hanno confermato il ruolo di sciuponi contrapposto alla concretezza ed in parte al cinismo degli amaranto.

La prodezza di Lamanna che al 38' evita il vantaggio dei reggini con Sarno che ruba palla a Romizi palesa forse più di tutte le altre palle goal degli ospiti la condotta di gara dei calabresi. Di contro e in ordine cronologico ad avere la prima occasione sono stati proprio i biancorossi. Due per tutte ; al 33' Fedato serve Galano che scambia con Caputo. Il Capitano conclude clamorosamente al lato. Al 56' sugli sviluppi di un corner Borghese, con un tiro a giro, non avrà fortuna con Baiocco che para prontamente. Rete sbagliata, rete subìta.

Al 71' il definitivo 1-0 siglato da Comi premia la Reggina per le ripartenze più volte manifestate nel corso della gara contrariamente al Bari. Gli uomini di Torrente sono apparsi più lenti nell'impostazione della manovra offensiva. Una lacuna che, in concomitanza con il secondo stop interno, scoraggia la tifoseria nel seguire i Galletti al S.Nicola.

Sugli spalti dell'Astronave, l'incubo retrocessione supportato dal dato matematico di 2 punti in 6 partite inizia ad emergere in prospettiva della difficile trasferta in quel di Lanciano. Nella scaramantica data di Sabato 17 Novembre 2012 il Bari affronterà la matricola abruzzese anch'essa ferma a 12 punti per la sconfitta subita sul fil di lana in casa della Juve Stabia.

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