ROMA. "Caro ing. Marchionne, io non le ho mai creduto...". Nichi Vendola si rivolge così all'ad Fiat subito dopo Matteo Renzi durante la sfida televisiva dei candidati alle primarie. Per Vendola "non si fa un atto di fede nei confronti d un piano industriale e Fabbrica Italia era solo la copertina di un libro che non c'era. Poi - continua - direi: caro Ing Marchionne, le sentenze dei tribunali vanno rispettate".
La riforma del lavoro della Fornero "é uno sfregio alla civiltà del lavoro del Paese". Così Nichi Vendola durante la sfida televisiva su SkyTG24 dei candidati alle primarie del centrosinistra. "L'articolo 18 comandava il reintegro delle persone licenziate senza giusta causa: ora siamo al baratto tra indennizzo e reintegro, qui c'é una continuità con la cultura berlusconiana. Ci sono diritti - ha aggiunto - che non possono essere monetizzati e barattati".
TABACCI - "Mi augurerei di poter andare oltre anche perché quella riforma è stata varata in una condizione gravissima per Italia evidente per cui alcune riforme hanno avuto effetti molto duri sul piano sociale". Lo ha detto Bruno Tabacci durante la sfida tv su Sky. Quindi qualcosa ritoccato?"Certamente - ha replicato Tabacci - anche perché se si comincia a crescere c'e ragione di andare oltre".
RENZI - "Non mi piace la riforma Fornero sul lavoro. Mentre va bene la riforma delle pensioni e non si può tornare indietro sull'età pensionabile. Sul lavoro, invece, non va e noi proponiamo la proposta di flexsecurity di Pietro Ichino". Così Matteo Renzi sostiene, durante il confronto tv, di non condividere la riforma Fornero sul lavoro.
BERSANI - La riforma del lavoro Fornero "va ritoccata" . Lo ha detto Pier Luigi Bersani durante la sfida televisiva dei candidati alle primarie del centrosinistra. Sul tema della precarietà - ha sostenuto - non ha risolto abbastanza e neppure sulla trasformazione dei contratti a tempo indeterminato. E poi sul tema delle politiche attive non ha detto nulla. Qualcosa va ritoccato: vanno bene le regole ma se non si dà una possibilità vera al lavoro con le regole si va avanti poco". Ai giovani che stanno "rinunciando ad iscriversi all' Università dico aspetta un attimo che qualche soldo in più sul diritto allo studio bisogna che li mettiamo. Così sta tornando il classismo". A chi dei giovani mi "chiede cosa farò gli direi dammi un occhio e giudicami tra due-tre anni, non in 48 ore". Lo ha detto Pier Luigi Bersani durante la sfida televisiva dei candidati alle primarie del centrosinistra.
VENDOLA VS RENZI - il progetto di Unione Europea "si sta sgretolando, è come se le ambizioni, i sogni della carta di Ventotene stiano finendo in un buco nero", per questo "é necessario rimettere in piedi un progetto di Europa che non c'é se non difende il suo welfare". Lo ha detto Nichi Vendola durante la sfida tv su Sky. "Non penso - ha aggiunto - che non bisogna avere rigore, ma bisogna avere un rigore non cieco". E' necessario "intervenire sulla spesa corrente: quello che non capisco è bloccare la spesa per investimenti". Non va bloccata ha sottolineato rivolgendosi, per la seconda volta direttamente a Renzi con un "caro Matteo", "strozzare la crescita in nome del patto stabilità", non bisogna avere "il mito" del patto stabilità.
TABACCI - "Mi augurerei di poter andare oltre anche perché quella riforma è stata varata in una condizione gravissima per Italia evidente per cui alcune riforme hanno avuto effetti molto duri sul piano sociale". Lo ha detto Bruno Tabacci durante la sfida tv su Sky. Quindi qualcosa ritoccato?"Certamente - ha replicato Tabacci - anche perché se si comincia a crescere c'e ragione di andare oltre".
RENZI - "Non mi piace la riforma Fornero sul lavoro. Mentre va bene la riforma delle pensioni e non si può tornare indietro sull'età pensionabile. Sul lavoro, invece, non va e noi proponiamo la proposta di flexsecurity di Pietro Ichino". Così Matteo Renzi sostiene, durante il confronto tv, di non condividere la riforma Fornero sul lavoro.
BERSANI - La riforma del lavoro Fornero "va ritoccata" . Lo ha detto Pier Luigi Bersani durante la sfida televisiva dei candidati alle primarie del centrosinistra. Sul tema della precarietà - ha sostenuto - non ha risolto abbastanza e neppure sulla trasformazione dei contratti a tempo indeterminato. E poi sul tema delle politiche attive non ha detto nulla. Qualcosa va ritoccato: vanno bene le regole ma se non si dà una possibilità vera al lavoro con le regole si va avanti poco". Ai giovani che stanno "rinunciando ad iscriversi all' Università dico aspetta un attimo che qualche soldo in più sul diritto allo studio bisogna che li mettiamo. Così sta tornando il classismo". A chi dei giovani mi "chiede cosa farò gli direi dammi un occhio e giudicami tra due-tre anni, non in 48 ore". Lo ha detto Pier Luigi Bersani durante la sfida televisiva dei candidati alle primarie del centrosinistra.
VENDOLA VS RENZI - il progetto di Unione Europea "si sta sgretolando, è come se le ambizioni, i sogni della carta di Ventotene stiano finendo in un buco nero", per questo "é necessario rimettere in piedi un progetto di Europa che non c'é se non difende il suo welfare". Lo ha detto Nichi Vendola durante la sfida tv su Sky. "Non penso - ha aggiunto - che non bisogna avere rigore, ma bisogna avere un rigore non cieco". E' necessario "intervenire sulla spesa corrente: quello che non capisco è bloccare la spesa per investimenti". Non va bloccata ha sottolineato rivolgendosi, per la seconda volta direttamente a Renzi con un "caro Matteo", "strozzare la crescita in nome del patto stabilità", non bisogna avere "il mito" del patto stabilità.
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