BARI. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha sbloccato i fondi per lo sviluppo e la coesione regionale destinati alla Puglia. La delibera Cipe e' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Si tratta complessivamente di 1.334,9 milioni di euro di fondi, dei quali 1.254,5 sono risorse residue della programmazione 2007-2013 e 80,4 della programmazione 2000-2006. "La Smart Puglia prende vita", ha dichiarato la vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone.
"Di queste risorse infatti - sottolinea - 523,46 milioni sono destinati allo sviluppo della competitivita' e allo sviluppo locale. In particolare - spiega la vicepresidente - sono 480,20 i milioni destinati agli aiuti agli investimenti di grandi, medie, piccole e micro imprese; 31 milioni alle aree di insediamento produttivo; 11,26 milioni saranno investiti nel contratto di programma Getrag per l'ampliamento dell'impresa e infine 1 milione sara' impiegato per l'attrazione degli investimenti. Con queste risorse potremo realizzare le politiche smart che abbiamo annunciato, che aiuteranno la Puglia nel cammino che l'Europa ci chiede coniugando innovazione, sostenibilita' e inclusione".
"Ad intraprendere questa strada - sostiene capone - la Puglia e' gia' pronta, per tante politiche attuate fino ad oggi. Queste risorse saranno un ulteriore slancio verso le nuove politiche che ci accingiamo ad intraprendere con la prossima programmazione 2014-2020. E non solo. L'iniezione di liquidita' per il sistema della imprese e' veramente rilevante: si tratta infatti del 40% quasi dell'intero monte risorse, un sostegno contro la crisi che si aggiunge alle nostre politiche anticicliche. E' un aiuto in piu' per favorire lo sviluppo e l'occupazione attraverso l'aumento della carica competitiva delle aziende. Perche' la Puglia sia 'smart', cioe' intelligente, occorrono aziende 'smart'. Adesso siamo sulla buona strada".
"Di queste risorse infatti - sottolinea - 523,46 milioni sono destinati allo sviluppo della competitivita' e allo sviluppo locale. In particolare - spiega la vicepresidente - sono 480,20 i milioni destinati agli aiuti agli investimenti di grandi, medie, piccole e micro imprese; 31 milioni alle aree di insediamento produttivo; 11,26 milioni saranno investiti nel contratto di programma Getrag per l'ampliamento dell'impresa e infine 1 milione sara' impiegato per l'attrazione degli investimenti. Con queste risorse potremo realizzare le politiche smart che abbiamo annunciato, che aiuteranno la Puglia nel cammino che l'Europa ci chiede coniugando innovazione, sostenibilita' e inclusione".
"Ad intraprendere questa strada - sostiene capone - la Puglia e' gia' pronta, per tante politiche attuate fino ad oggi. Queste risorse saranno un ulteriore slancio verso le nuove politiche che ci accingiamo ad intraprendere con la prossima programmazione 2014-2020. E non solo. L'iniezione di liquidita' per il sistema della imprese e' veramente rilevante: si tratta infatti del 40% quasi dell'intero monte risorse, un sostegno contro la crisi che si aggiunge alle nostre politiche anticicliche. E' un aiuto in piu' per favorire lo sviluppo e l'occupazione attraverso l'aumento della carica competitiva delle aziende. Perche' la Puglia sia 'smart', cioe' intelligente, occorrono aziende 'smart'. Adesso siamo sulla buona strada".
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Politica