BARI. “La Regione si costituisca parte civile nel procedimento penale contro i 25 imprenditori agricoli ed intermediari di mano d’opera del Salento a giudizio per gravissime ipotesi di reato come l’induzione in schiavitù in relazione alle campagne di raccolto delle angurie e di altre colture nell’area di Nardò.
La Regione applichi la legge 28/06 e il suo successivo regolamento attuativo del 2009 verificando se queste aziende abbiano ricevuto finanziamenti regionali ed europei e in tal caso avvii le procedure di revoca previste.
La Regione acceleri le modalità e i tempi di predisposizione degli indici di congruità , come sistema a monte di controllo preventivo della regolarità del mercato del lavoro in agricoltura e di contrasto a quello “nero” e irregolare.
Sono queste le richieste che poniamo fiduciosi della sintonia con il programma e la volontà della Giunta”.
A riferirlo in una nota congiunta i Presidenti Gruppo Sel e PPV alla Regione, Michele Losappio e Angelo Disabato.
La Regione applichi la legge 28/06 e il suo successivo regolamento attuativo del 2009 verificando se queste aziende abbiano ricevuto finanziamenti regionali ed europei e in tal caso avvii le procedure di revoca previste.
La Regione acceleri le modalità e i tempi di predisposizione degli indici di congruità , come sistema a monte di controllo preventivo della regolarità del mercato del lavoro in agricoltura e di contrasto a quello “nero” e irregolare.
Sono queste le richieste che poniamo fiduciosi della sintonia con il programma e la volontà della Giunta”.
A riferirlo in una nota congiunta i Presidenti Gruppo Sel e PPV alla Regione, Michele Losappio e Angelo Disabato.