LECCE. Si celebrerà il 23 novembre prossimo la Giornata dedicata alle piccole e medie imprese, promossa dal Comitato Nazionale Piccola Industria di Confindustria, con il sostegno di Intesa San Paolo.
Per l’occasione il Comitato di Lecce, con il suo presidente Vincenzo Portaccio, ha aderito all’iniziativa per favorire la conoscenza presso le giovani generazioni del mondo dell’impresa. Ecco quindi che la scuola entra in azienda per scoprire come nasce un prodotto ma soprattutto per conoscere il ruolo fondamentale che l’impresa svolge nell’economia e nella società .
“Tale giornata – afferma il presidente di Confindustria Lecce Piernicola Leone de Castris - si svolge nell’ambito della XI Settimana della Cultura d’Impresa, per mostrare un sistema produttivo vivace, che ha la voglia e la giusta tensione per reagire alla crisi, contribuendo alla crescita del Paese”.
“Il presidente nazionale della Piccola Boccia – dice il presidente del Comitato leccese Portaccio - ha parlato giustamente di ‘giornata dell’orgoglio’ delle pmi, proprio per sottolineare come sia urgente restituire centralità e giusto valore all’impresa.
Nella nostra Provincia tre delegazioni studentesche dell’ultimo anno della Scuola Superiore, provenienti dagli Istituti Olivetti di Lecce, De Viti de Marco di Casarano e Redi di Squinzano, si recheranno rispettivamente presso le aziende del settore Information Technology Links di Lecce, del settore Agroalimentare Spinel Caffè di Parabita e del comparto Ambiente Sud Gas di Campi, per conoscere non solo i processi ed i sistemi produttivi ma anche per respirare l’aria d’impresa, la passione che contraddistingue un mestiere difficile e delicato come quello dell’imprenditore, soprattutto nell’attuale momento storico”.
Il tour si svolgerà alla presenza di un gruppo di giornalisti chiamati a raccontare come gli studenti vivranno la giornata. E’ importante, infatti, che i giovani siano consapevoli del valore sociale delle imprese e conoscano i valori guida che ispirano l’attività imprenditoriale. Le aziende non sono fatte solo di beni e servizi ma di persone che, a tutti i livelli, si impegnano e si sacrificano per il successo aziendale che è anche successo per l’intero territorio.
“Questa giornata – conclude Portaccio - è un modo per trasmettere ai nostri giovani la passione che ci contraddistingue e che ci spinge a creare un futuro nel quale loro stessi siano i principali attori”.
Per l’occasione il Comitato di Lecce, con il suo presidente Vincenzo Portaccio, ha aderito all’iniziativa per favorire la conoscenza presso le giovani generazioni del mondo dell’impresa. Ecco quindi che la scuola entra in azienda per scoprire come nasce un prodotto ma soprattutto per conoscere il ruolo fondamentale che l’impresa svolge nell’economia e nella società .
“Tale giornata – afferma il presidente di Confindustria Lecce Piernicola Leone de Castris - si svolge nell’ambito della XI Settimana della Cultura d’Impresa, per mostrare un sistema produttivo vivace, che ha la voglia e la giusta tensione per reagire alla crisi, contribuendo alla crescita del Paese”.
“Il presidente nazionale della Piccola Boccia – dice il presidente del Comitato leccese Portaccio - ha parlato giustamente di ‘giornata dell’orgoglio’ delle pmi, proprio per sottolineare come sia urgente restituire centralità e giusto valore all’impresa.
Nella nostra Provincia tre delegazioni studentesche dell’ultimo anno della Scuola Superiore, provenienti dagli Istituti Olivetti di Lecce, De Viti de Marco di Casarano e Redi di Squinzano, si recheranno rispettivamente presso le aziende del settore Information Technology Links di Lecce, del settore Agroalimentare Spinel Caffè di Parabita e del comparto Ambiente Sud Gas di Campi, per conoscere non solo i processi ed i sistemi produttivi ma anche per respirare l’aria d’impresa, la passione che contraddistingue un mestiere difficile e delicato come quello dell’imprenditore, soprattutto nell’attuale momento storico”.
Il tour si svolgerà alla presenza di un gruppo di giornalisti chiamati a raccontare come gli studenti vivranno la giornata. E’ importante, infatti, che i giovani siano consapevoli del valore sociale delle imprese e conoscano i valori guida che ispirano l’attività imprenditoriale. Le aziende non sono fatte solo di beni e servizi ma di persone che, a tutti i livelli, si impegnano e si sacrificano per il successo aziendale che è anche successo per l’intero territorio.
“Questa giornata – conclude Portaccio - è un modo per trasmettere ai nostri giovani la passione che ci contraddistingue e che ci spinge a creare un futuro nel quale loro stessi siano i principali attori”.