BARI. La riforma degli Iacp (Istituti autonomi case popolari) è nell’agenda dell’assessore Angela Barbanente, ed è ampiamente condivisa dalle associazioni di categoria, i sindacati, i direttori degli stessi Iacp e dal partenariato più in generale.
Questo è quello che è emerso nel corso delle audizioni che la quinta Commissione del presidente Donato Pentassuglia ha tenuto in merito ad una proposta di legge dei consiglieri Rocco Palese e Leonardo Di Gioia sulla stessa materia.
Il tema della casa, collegato in particolar modo alla emergenza sociale che le famiglie stanno vivendo in questi anni, è prioritario per il governo regionale. Stesso spirito che anima l’iniziativa legislativa dei consiglieri del Pdl.
La Commissione intende mettere a fuoco e per questo ha fatto precisa richiesta agli enti interessati, lo stato dell’arte di tutti gli Iacp (benessere economico, condizioni generali collegate al patrimonio immobiliare), per avere certezza del miglioramento delle condizioni di questi enti e allo scopo altresì di procedere ad uno strutturale contenimento dei costi.
Dopo un’attenta analisi della documentazione la Commissione potrà entrare nel merito di una eventuale armonizzazione della proposta dei consiglieri Palese e Di Gioia con l’iniziativa del governo.
Saranno programmate le audizioni preliminari alla discussione in quinta Commissione, del disegno di legge che tende ad armonizzare la procedure per la valutazione ambientale strategica (Vas) alla normativa comunitaria e nazionale conformemente alla prevalente giurisprudenza consolidatasi, anche attraverso una ricognizione e monitoraggio dell’evoluzione della normativa regolamentare in altre regioni italiane.
Con 9 voti favorevoli e 4 contrari la Commissione ha detto sì alla proposta di legge che modifica la legge regionale del 4 giugno del 2007, n 14 con la quale si “tutela e valorizza il paesaggio degli ulivi monumentali”. Fra i favorevoli anche il presidente Pentassuglia che con il consigliere Pietro Iurlaro è firmatario dell’iniziativa legislativa.
Contrari i consiglieri Michele Losappio, Michele Ventricelli, Francesco Laddomada e Giovanni Epifani (Sel, PpV e Pd). Secondo i consiglieri contrari alla proposta di legge “questa modifica alla legge di tutela dei nostri ulivi plurisecolari di fatto rischia di distruggere una parte consistente di quel patrimonio sostituendolo con il cemento e con l’edificazione di villaggi, abitazioni, alberghi”.
Questo è quello che è emerso nel corso delle audizioni che la quinta Commissione del presidente Donato Pentassuglia ha tenuto in merito ad una proposta di legge dei consiglieri Rocco Palese e Leonardo Di Gioia sulla stessa materia.
Il tema della casa, collegato in particolar modo alla emergenza sociale che le famiglie stanno vivendo in questi anni, è prioritario per il governo regionale. Stesso spirito che anima l’iniziativa legislativa dei consiglieri del Pdl.
La Commissione intende mettere a fuoco e per questo ha fatto precisa richiesta agli enti interessati, lo stato dell’arte di tutti gli Iacp (benessere economico, condizioni generali collegate al patrimonio immobiliare), per avere certezza del miglioramento delle condizioni di questi enti e allo scopo altresì di procedere ad uno strutturale contenimento dei costi.
Dopo un’attenta analisi della documentazione la Commissione potrà entrare nel merito di una eventuale armonizzazione della proposta dei consiglieri Palese e Di Gioia con l’iniziativa del governo.
Saranno programmate le audizioni preliminari alla discussione in quinta Commissione, del disegno di legge che tende ad armonizzare la procedure per la valutazione ambientale strategica (Vas) alla normativa comunitaria e nazionale conformemente alla prevalente giurisprudenza consolidatasi, anche attraverso una ricognizione e monitoraggio dell’evoluzione della normativa regolamentare in altre regioni italiane.
Con 9 voti favorevoli e 4 contrari la Commissione ha detto sì alla proposta di legge che modifica la legge regionale del 4 giugno del 2007, n 14 con la quale si “tutela e valorizza il paesaggio degli ulivi monumentali”. Fra i favorevoli anche il presidente Pentassuglia che con il consigliere Pietro Iurlaro è firmatario dell’iniziativa legislativa.
Contrari i consiglieri Michele Losappio, Michele Ventricelli, Francesco Laddomada e Giovanni Epifani (Sel, PpV e Pd). Secondo i consiglieri contrari alla proposta di legge “questa modifica alla legge di tutela dei nostri ulivi plurisecolari di fatto rischia di distruggere una parte consistente di quel patrimonio sostituendolo con il cemento e con l’edificazione di villaggi, abitazioni, alberghi”.
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