LECCE. “Solidarietà e grande ammirazione per il sindaco di Acquarica del Capo, Francesco Ferraro e per l’intera amministrazione comunale, per il comportamento esemplare e coraggioso tenuto nella gravissima vicenda che li ha visti oggetto di intimidazioni e minacce da parte di esponenti della criminalità organizzata che premevano per ottenere, senza gara, un appalto da 2 milioni di euro dal Comune. Il sindaco e la sua giunta, rifiutandosi di cedere alle minacce e alle richieste, hanno immediatamente denunciato tutto alla Magistratura”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “Ora chiediamo al Prefetto di Lecce e tutte le Autorità e gli organi competenti, di seguire con la massima attenzione questa vicenda e le sue evoluzioni, garantendo al Sindaco e all’intera Amministrazione appoggio e vicinanza, scongiurando così che possano essere oggetto di eventuali ritorsioni o di altri gravi episodi.
Questa vicenda dimostra da un lato che nella nostra Regione e nel nostro Paese ci sono tanti Amministratori onesti e coraggiosi che con il loro comportamento restituiscono ai cittadini la fiducia nelle Istituzioni, dall’altro è purtroppo indicativa dell’attenzione sempre più insidiosa della criminalità organizzata nei confronti dell’attività delle Pubbliche Amministrazioni. Per questo invitiamo il Prefetto di Lecce e gli altri organi competenti, a non abbassare la guardia e, in questo caso specifico, anzi ad alzarla a maggior ragione dopo l’arresto del presunto responsabile”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “Ora chiediamo al Prefetto di Lecce e tutte le Autorità e gli organi competenti, di seguire con la massima attenzione questa vicenda e le sue evoluzioni, garantendo al Sindaco e all’intera Amministrazione appoggio e vicinanza, scongiurando così che possano essere oggetto di eventuali ritorsioni o di altri gravi episodi.
Questa vicenda dimostra da un lato che nella nostra Regione e nel nostro Paese ci sono tanti Amministratori onesti e coraggiosi che con il loro comportamento restituiscono ai cittadini la fiducia nelle Istituzioni, dall’altro è purtroppo indicativa dell’attenzione sempre più insidiosa della criminalità organizzata nei confronti dell’attività delle Pubbliche Amministrazioni. Per questo invitiamo il Prefetto di Lecce e gli altri organi competenti, a non abbassare la guardia e, in questo caso specifico, anzi ad alzarla a maggior ragione dopo l’arresto del presunto responsabile”.