FOGGIA.
“L’On. Vincenzo Russo, figlio illustre della Daunia, delle amministrazioni di destra e di sinistra è stato confinato all’ingresso del garage di piazza Municipio.
La memoria dell’impegno, dell’entusiasmo, della passione che ha profuso per l’intera Capitanata e non solo, avrebbero dovuto destinare grandi onorificenze a questo figlio della nostra provincia che lottando con i giganti baresi, molisani, abruzzesi ha consegnato alla nostra terra insediamenti industriali da Manfredonia, a Foggia, a Biccari e non solo ed ha garantito occupazione stabile ai cittadini della Daunia.
Le battaglie politiche, i contrasti sopportati, le cattiverie consumate nei suoi confronti l’hanno rafforzato nella volontà forte di continuare il cammino intrapreso che mirava esclusivamente alla crescita e allo sviluppo di Foggia e provincia.
È superfluo ricordare il grande impegno profuso per alleviare i disagi enormi che la viabilità provinciale registrava con grande mortificazione degli utenti.
Il Gargano se oggi è diventato punto di riferimento internazionale del turismo estivo lo si deve all’iniziativa dell’on. Russo che ha stregato l’allora Presidente dell’ENI nell’agro di Vieste per battute di caccia, sport molto seguito dall’ing. Girotti. L’avv. Pasquale Ciuffreda , uno dei grandi sopravvissuti di quella classe dirigente democristiana, può confermare questa operazione testarda inseguita dall’uomo politico della Capitanata.
La costruzione dell’albergo degli Ulivi di Pugnochiuso, frequentato dagli operatori ENI e non solo ha fatto conoscere il Gargano, per la meravigliosa natura e da quell’insediamento, grazie anche alla capacità dei garganici, è nata e si è sviluppata l’intera, meravigliosa costa garganica.
Comprendo le motivazioni politiche e le sofferenze dell’on. Matera prima donna in Parlamento italiano, ma non vorrei che le celebrazioni delle persone che hanno onorato Foggia e la Capitanata debbano prevalere a secondo del colore politico.
Le amministrazioni pregresse e quella dell’ing. Mongelli sono state continuamente stimolate a rendere omaggio all’on. Vincenzo Russo.
La presente nota per invitare l’attuale amministrazione a rendere omaggio vero all’unico Politico che la Capitanata ha avuto, tenendo conto dei vari successi regalati a Foggia nel campo artigianale, industriale, della viabilità, del turismo, dell’occupazione vera e stabile.
L’opera meravigliosa resa alla Capitanata non può essere ulteriormente confinata in un garage che offende non tanto Vincenzo Russo, ma tutti quei foggiani che oggi, nonostante il carattere difficile dell’Onorevole, lo ricordano come l’Unico Uomo Politico che ha reso grande Foggia e ha creato una classe dirigente di grande rilievo ai vari livelli istituzionali.
