De Leonardis: “il Servizio sanitario nazionale è una conquista, non un peso”

FOGGIA. ''La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti’. Il primo comma dell’art. 32 della Costituzione italiana, fortemente voluto dai padri costituenti, getta le fondamenta di uno Stato sociale all’avanguardia ancor oggi e invidiato in tutto il mondo, perfezionato e allargato e consolidato dalla Democrazia Cristiana in decenni di buon governo. E che nessuno, per quanto autorevole, deve sognarsi di mettere in discussione, con buona pace del prof. Monti”. Per Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, “il Servizio Sanitario Nazionale va rivisto cercando di eliminare gli sprechi e il malaffare, di ottimizzare e valorizzare le risorse disponibili, ma certamente senza penalizzare ulteriormente i cittadini già gravati da tagli selvaggi e indiscriminati operati a livello centrale e periferico”. “E vanno garantiti in particolare i cittadini delle fasce più deboli - sottolinea - quelli che non potrebbero permettersi cure costose o basilari, quelli che non potrebbero mai stipulare una qualsiasi polizza assicurativa”. “Il momento di crisi generalizzata che sta vivendo il Paese – conclude De Leonardis - non può e non deve allora giustificare lo smantellamento del welfare che rappresenta una conquista da difendere senza esitazione, e non un fardello di cui sbarazzarsi con leggerezza e superficialità”.

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