BARI. La delibera con cui la ASL BARI avrebbe deliberato di procedere con le conciliazioni dei destabilizzati sarebbe stata accantonata e non attuata per disposizioni impartite a voce da dirigenti dell’Assessorato Regionale alla Sanità ? Perché si utilizzano due pesi e due misure nei modi e nei tempi della conciliazione tra la ASL BAT (dove hanno già avuto luogo) e la ASL BARI?
E quanto chiede il consigliere regionale Ignazio Zullo in un’interrogazione rivolta ai presidenti del Consiglio e della Giunta regionali, Onofrio Introna e Nichi Vendola, e all’assessore al ramo Ettore Attolini. Zullo chiede agli stessi “se non ritengano iniquo, antidemocratico ed antigiuridico che la conciliazione proposta, in quanto condizionata ed esercitata da posizione (quella della ASL) preminente e di forza rispetto ad altra parte (gli operatori) in stato di necessità , avendo gli stessi conformato il proprio progetto di vita ad un rapporto di lavoro reso stabile dalle leggi di Vendola”, a fronte della situazione odierna che vede gli stessi interessati accettare qualsiasi condizione proposta pur di non restare disoccupati e mantenere il proprio progetto di vita.
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