BARI. Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro con l’assessore regionale alla Sanità Ettore Attolini, richiesto martedì scorso dal sindaco Emiliano per esaminare i rilievi sollevati dal Comitato per la tutela dell’Ospedale Di Venere.
Alla riunione hanno partecipato il capogruppo regionale del PD Antonio Decaro, il vicesindaco Alfonso Pisicchio, il consigliere regionale Massimo Cassano, i rappresentanti della quarta Circoscrizione e del Comitato per la tutela dell'Ospedale Di Venere.
“Attolini ha garantito di ritenere il Di Venere una struttura strategica nella rete degli ospedali pugliesi - dichiara Decaro - soprattutto a servizio dell’area metropolitana di Bari. Sono in corso lavori, che saranno completati nel 2013, per un importo di circa 52 milioni di euro.
Nonostante le carenze relative al personale, l’ospedale riesce comunque a soddisfare le esigenze sanitarie, visto che in questi giorni risultano ricoverati 250 pazienti (sono previsti 266 posti letto). L’assessore Attolini si é impegnato a procedere immediatamente al completamento della procedura di mobilità interna alla Asl per coprire tre posti di primario.
A gennaio 2013 é probabile ci saranno ulteriori deroghe al blocco delle assunzioni e potranno essere assunti i primari che sostituiranno i facenti funzione e il personale medico-infermieristico”.
Parziali rassicurazioni sono arrivate invece rispetto alle criticità legate all’accentramento del reparto di Anatomia Patologica presso l’Ospedale San Paolo: “Sebbene sia stata assicurata la costituzione di una rete tra Carbonara e San Paolo - ha riferito Decaro – l’assessore su quest’ultimo tema ha deciso di convocare un ulteriore incontro entro il 10 dicembre prossimo dopo un approfondimento con le strutture sanitarie”.
Alla riunione hanno partecipato il capogruppo regionale del PD Antonio Decaro, il vicesindaco Alfonso Pisicchio, il consigliere regionale Massimo Cassano, i rappresentanti della quarta Circoscrizione e del Comitato per la tutela dell'Ospedale Di Venere.
“Attolini ha garantito di ritenere il Di Venere una struttura strategica nella rete degli ospedali pugliesi - dichiara Decaro - soprattutto a servizio dell’area metropolitana di Bari. Sono in corso lavori, che saranno completati nel 2013, per un importo di circa 52 milioni di euro.
Nonostante le carenze relative al personale, l’ospedale riesce comunque a soddisfare le esigenze sanitarie, visto che in questi giorni risultano ricoverati 250 pazienti (sono previsti 266 posti letto). L’assessore Attolini si é impegnato a procedere immediatamente al completamento della procedura di mobilità interna alla Asl per coprire tre posti di primario.
A gennaio 2013 é probabile ci saranno ulteriori deroghe al blocco delle assunzioni e potranno essere assunti i primari che sostituiranno i facenti funzione e il personale medico-infermieristico”.
Parziali rassicurazioni sono arrivate invece rispetto alle criticità legate all’accentramento del reparto di Anatomia Patologica presso l’Ospedale San Paolo: “Sebbene sia stata assicurata la costituzione di una rete tra Carbonara e San Paolo - ha riferito Decaro – l’assessore su quest’ultimo tema ha deciso di convocare un ulteriore incontro entro il 10 dicembre prossimo dopo un approfondimento con le strutture sanitarie”.