BARI. “Il voto segreto è consentito per legge, ma quando dietro la segretezza si tenta di nascondere operazioni muscolari tragicamente dannose per la tenuta democratica del Paese, allora è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità dinanzi alla comunità che è chiamata a servire.
Non solo ho votato contro, in coscienza e per convinzione personale, all’emendamento presentato dalla Lega e dall’Api di Rutelli che prevede il carcere per i giornalisti condannati per il reato di diffamazione, ma dico con altrettanta chiarezza che le indicazioni del capogruppo del partito, Gasparri, erano in questa direzione.
La verità è che questo risultato apre la strada al rischio concreto di compromissione di progetti di riforma preziosi per la democrazia italiana, compresa quella della legge elettorale”.
Lo dichiara in una nota il sen. del Pdl Luigi d’Ambrosio Lettieri, segretario Commissione Sanità del Senato.
Non solo ho votato contro, in coscienza e per convinzione personale, all’emendamento presentato dalla Lega e dall’Api di Rutelli che prevede il carcere per i giornalisti condannati per il reato di diffamazione, ma dico con altrettanta chiarezza che le indicazioni del capogruppo del partito, Gasparri, erano in questa direzione.
La verità è che questo risultato apre la strada al rischio concreto di compromissione di progetti di riforma preziosi per la democrazia italiana, compresa quella della legge elettorale”.
Lo dichiara in una nota il sen. del Pdl Luigi d’Ambrosio Lettieri, segretario Commissione Sanità del Senato.
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