BARI. Scivola su un emendamento aggiuntivo all’art. 4 l’approvazione in Consiglio regionale del disegno di legge di modifica alla legislazione regionale in materia di rete distributiva dei carburanti. In particolare si tratta delle “modifiche e integrazioni alla L.R. n. 23/2004 ‘razionalizzazione e ammodernamento delle rete distributiva dei carburanti’ e all’art. 13 della L.R. n. 21/2009 ‘assestamento e prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009’ e successive modifiche e integrazioni”.
L’approvazione a maggioranza con l’astensione del Pdl di 21 articoli del ddl (che recepisce sostanzialmente le norme di indirizzo nazionali (si tratta, infatti, di una materia che rientra tra quelle per le quali sussiste la competenza concorrente ) è scivolata piuttosto rapidamente. Sull’ultimo articolo rimanente da approvare (il 4) la situazione si è complicata. In particolare su un emendamento aggiuntivo presentato da Nino Marmo (Pdl), Salvatore Negro (Udc) e Aurelio Gianfreda (Idv) che prevedeva la possibilità di realizzare motel negli impianti con una “superficie superiore a 5000 mq, ubicati al di fuori dei centri abitati, con indice di fabbricabilità fondiaria non superiore a 1 mc per mq e indice di copertura non superiore al 30% di quello territoriale”.
In particolare i presentatori dello stesso hanno evidenziato come la misura non lede l’autonomia dei Comuni, che resterebbero comunque liberi di autorizzare anche motel con superfici inferiori a 5000 mq. Non dello stesso parere la maggioranza che ha evidenziato come l’emendamento ponesse una serie di problemi tecnici con riferimento in particolare - come evidenziato dall’assessore alla Sviluppo economico Loredana Capone – alla disciplina urbanistica, alla questione delle volumetrie e alla ricettività alberghiera. Di qui l’esigenza di un approfondimento con l’assessore all’Urbanistica Angela Barbanente assente in aula nella circostanza.
Di qui la decisione finale del presidente dell’assemblea Onofrio Introna di aggiornare la seduta al 13 novembre prossimo, che riprenderà con l’esame dell’emendamento in questione e del relativo art. 4 alla presenza dell’assessore competente.
L’assessore Capone ha espresso, comunque, la soddisfazione per l’approvazione quasi integrale del disegno di legge. “Si tratta – ha detto – di un provvedimento a favore dei consumatori che recepisce le norme nazionali che a loro volta hanno fatto proprie le direttive dell’Ue (in precedenza l’Italia è stata oggetto di una procedura di infrazione, ndr). In particolare sono previsti gli obblighi per tutti gli impianti esistenti di dotarsi del servizio self service (entro il 31 dicembre 2012) nonché di un impianto ecocompatibile (gpl, metano). Inoltre potranno essere installate le colonnine per consentire la ricarica di auto elettriche. Sono misure – ha concluso l’assessore - finalizzate alla diffusione dell’uso di vetture ecocompatibili a tutela dell’ ambiente e della salute”.
L’approvazione a maggioranza con l’astensione del Pdl di 21 articoli del ddl (che recepisce sostanzialmente le norme di indirizzo nazionali (si tratta, infatti, di una materia che rientra tra quelle per le quali sussiste la competenza concorrente ) è scivolata piuttosto rapidamente. Sull’ultimo articolo rimanente da approvare (il 4) la situazione si è complicata. In particolare su un emendamento aggiuntivo presentato da Nino Marmo (Pdl), Salvatore Negro (Udc) e Aurelio Gianfreda (Idv) che prevedeva la possibilità di realizzare motel negli impianti con una “superficie superiore a 5000 mq, ubicati al di fuori dei centri abitati, con indice di fabbricabilità fondiaria non superiore a 1 mc per mq e indice di copertura non superiore al 30% di quello territoriale”.
In particolare i presentatori dello stesso hanno evidenziato come la misura non lede l’autonomia dei Comuni, che resterebbero comunque liberi di autorizzare anche motel con superfici inferiori a 5000 mq. Non dello stesso parere la maggioranza che ha evidenziato come l’emendamento ponesse una serie di problemi tecnici con riferimento in particolare - come evidenziato dall’assessore alla Sviluppo economico Loredana Capone – alla disciplina urbanistica, alla questione delle volumetrie e alla ricettività alberghiera. Di qui l’esigenza di un approfondimento con l’assessore all’Urbanistica Angela Barbanente assente in aula nella circostanza.
Di qui la decisione finale del presidente dell’assemblea Onofrio Introna di aggiornare la seduta al 13 novembre prossimo, che riprenderà con l’esame dell’emendamento in questione e del relativo art. 4 alla presenza dell’assessore competente.
L’assessore Capone ha espresso, comunque, la soddisfazione per l’approvazione quasi integrale del disegno di legge. “Si tratta – ha detto – di un provvedimento a favore dei consumatori che recepisce le norme nazionali che a loro volta hanno fatto proprie le direttive dell’Ue (in precedenza l’Italia è stata oggetto di una procedura di infrazione, ndr). In particolare sono previsti gli obblighi per tutti gli impianti esistenti di dotarsi del servizio self service (entro il 31 dicembre 2012) nonché di un impianto ecocompatibile (gpl, metano). Inoltre potranno essere installate le colonnine per consentire la ricarica di auto elettriche. Sono misure – ha concluso l’assessore - finalizzate alla diffusione dell’uso di vetture ecocompatibili a tutela dell’ ambiente e della salute”.
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