Domenica 4 novembre ad Ostuni Ugo Tesler presenterà il suo ultimo libro “Viaggio nel cuore: storia e storie della cardiochirurgia”

OSTUNI (BR). Proseguono gli eventi culturali nella Città Bianca: domenica 4 novembre, a partire dalle ore 17 presso l’auditorium della Biblioteca comunale “F. Trinchera senior”, sarà presentato il libro dal titolo “Viaggio nel cuore: storia e storie della cardiochirurgia”, edito dalla UTET e scritto dal professor Ugo Filippo Tesler, cardiochirurgo italiano di fama internazionale e già primario della cardiochirurgia dell’Ospedale “San Carlo” di Potenza.

Per quanto riguarda l'evento, è curato dall’associazione “Amici del cuore” onlus di Ostuni ed interverrà il sindaco Domenico Tanzarella ed il presidente dell’associazione ostunese, Salvatore Pecere mentre modererà ed introdurrà il tema il dottor Fabio Sgura, dirigente medico di cardiologia all’Azienda ospedaliera universitaria di Modena. Il libro e l’autore saranno presentati poi dal dottor Elio Spennati, cardiologo-dirigente medico presso l’Ospedale Civile di Ostuni mentre interverrà l’autore che si soffermerà sulla cardiochirurgia.

Per quel che riguarda il libro, nella presentazione si legge: “Nel discorso inaugurale di un congresso svoltosi a Filadelfia nell'aprile del 1960, il chirurgo inglese Sir Russell Brock, osservò che, con il progresso tecnico e scientifico, la cardiochirurgia si stava sviluppando con una rapidità della quale egli stesso, pur protagonista di questo corso di eventi, faceva fatica a capacitarsi. In pochi anni, si era passati da una chirurgia che consisteva di interventi palliativi, extra-cardiaci, oppure eseguiti alla cieca "a cuore chiuso", a una chirurgia che, in seguito alla realizzazione della macchina per la circolazione extra-corporea nel 1953, consentiva di operare "a cuore aperto", con le cavità cardiache esangui, sotto visione diretta. Questo progresso era avvenuto per opera di pionieri tanto temerari quanto determinati, che non avevano esitato a continuare le loro sperimentazioni cliniche a fronte di risultati gravati da una mortalità che i più giudicavano proibitiva, finché non erano riusciti a realizzare tecniche che avevano consentito una sopravvivenza accettabile dei loro pazienti. Assieme ai colleghi della generazione che ha iniziato a occuparsi di cardiochirurgia all'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, l'autore ha condiviso la fortuna di essere stato testimone dell'introduzione di molte nuove procedure. A distanza di quasi mezzo secolo quegli interventi che avevano suscitato tanto interesse nella comunità scientifica, sono oggi sono comunemente eseguiti in molti ospedali di tutto il mondo”.

Per quanto riguarda, infine, l'autore del libro, si è laureato a Milano nel 1963 con una tesi sulla chirurgia innovativa della cardiopatia ischemia e si è poi specializzato 4 volte: Chirurgia, Chirurgia Toracica, Cardioangiochirurgia e Chirurgia dell'Infanzia. Attualmente è consulente del MIUR per la valutazione dei progetti approvati ed adottati. E’ autore di 4 libri sulla cardiochirurgia e di circa 80 lavori scientifici, nonché membro di numerose Società Scientifiche nazionali ed internazionali.

Daniele Martini

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