Dramma ex lavoratori Ccr: interrogazione ed odg di Cassano

BARI. "È stata paragonata, a ragione, alla protesta degli invisibili. È il dramma che circa 400 famiglie di ex lavoratori delle Ccr stanno vivendo da 17 anni nel totale disinteresse delle istituzioni. Oggi in Consiglio regionale ho presentato un'interrogazione al presidente Nichi Vendola e all'assessore alle politiche della salute Ettore Attolini. Inoltre abbiamo consegnato al presidente del Consiglio, Onofrio Introna, un ordine del giorno di cui sono il primo firmatario e che è stato sottoscritto da tutti i colleghi del Consiglio.
Chiediamo di modificare l'art. 19 della legge regionale 4/2010 prevedendo di ampliare la percentuale dell'obbligo di riserva dei posti vacanti presso le strutture della Asl Bari, del policlinico e degli Irccs ‘Giovanni Paolo II’ di Bari e ‘De Bellis’ di Castellana – oggi fissata al 10% - ampliandola almeno al 15% ; estendendo l'obbligo di riserva a tutti gli Enti strumentali della Regione Puglia. Chiediamo inoltre di inserire nei bandi di gara emanati dagli enti strumentali della Regione Puglia, per l'affidamento di attività riferibili alle competenze maturate dagli ex dipendenti Ccr, apposite premialità in favore delle aziende partecipanti che riservano così almeno il 20% del fabbisogno, limitatamente alla durata dell'appalto, ai lavoratori collocati in mobilità dalle strutture sanitarie private pugliesi. Infine, chiediamo di istituire la task force regionale per l'occupazione, con un tavolo negoziale permanente esteso alle rappresentanze dei lavoratori precari ex Ccr, con l'impegno a definire la vertenza entro 12 mesi dall'approvazione dell'Ordine del giorno”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale e vicecapogruppo PdL, Massimo cassano.