Attilio Carbonara |
Da molti anni il Comitato di quartiere Stadio chiede alle istituzioni cittadine di affrontare in modo serio quella che, ormai, si può definire una vera e propria “emergenza sicurezza” che incrementa le paure ed il disagio dei cittadini. Ciononostante, non è mai stata riservata al Quartiere l’attenzione che meriterebbe.
Ci vediamo, pertanto, costretti a riproporre alle istituzioni locali le nostre istanze, esigendo interventi volti a ridurre e, possibilmente, prevenire i comportamenti criminosi e le diffuse forme d’illegalità che si riscontrano quotidianamente. In particolare, invitiamo il Sindaco della città di Trani ad impegnarsi in modo significativo, proponendo soluzioni concrete e convocando urgentemente un tavolo tecnico per la sicurezza pubblica nel quartiere “Stadio”, al fine di assumere iniziative a tutela del territorio e dei cittadini.
Riteniamo, altresì, fondamentale ed imprescindibile che le forze dell’ordine locali, attraverso un coordinamento efficiente, si facciano carico di garantire la propria presenza ed un monitoraggio costante del territorio.
Inoltre, sarebbe necessario provvedere quanto prima all’installazione, nei punti del Quartiere maggiormente soggetti ad azioni criminose, di validi strumenti deterrenti quali, ad esempio, telecamere di videosorveglianza collegate direttamente ad una centrale operativa delle forze dell’ordine ed il potenziamento dell’illuminazione stradale.
Gli oltre 9000 residenti del quartiere Stadio non sono più disposti a tollerare che si indugi ancora sull’argomento. Quale altro accadimento dovrà verificarsi perché ci si impegni ad adottare gli opportuni provvedimenti? Dovremo aspettare che ci scappi il morto?
A riferirlo il presidente del Comitato di Quartiere Stadio “Alberolongo”, Attilio Carbonara.