LECCE. Una nota del consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo in merito alla riunione prevista per domani in Prefettura a Lecce con i rappresentanti della Giunta regionale pugliese e con i parlamentari del territorio per affrontare la delicata situazione economica ed occupazionale del Salento che riguarda decine di aziende in difficoltà.
Sul tavolo anche la questione della Intini Source di Noci, che deve pagare mesi di arretrati agli oltre 400 addetti alle pulizie delle scuole della provincia di Lecce.
“In questo momento – sottolinea Congedo - serve che il territorio faccia quadrato per tutelare migliaia di posti di lavoro ed una fetta importantissima del futuro economico del Salento.
A questo punto, credo sia utile affrontare congiuntamente tutte le situazioni di crisi e approntare una ricetta unica che coinvolga politica, istituzioni, imprese e sindacati.
Spero che dalla riunione di domani partano direttive e indicazioni precise per un percorso politico e istituzionale che sia di fatti e iniziative concrete.
L’elenco di queste vertenze è molto preoccupante e qualcuna di queste, come quella degli ex Lsu delle scuole, è stupefacente.
Nonostante un ordine del giorno del Consiglio regionale nei confronti del presidente e della Giunta, nonostante appelli e sollecitazioni di ogni tipo, ad oggi la Intini non ha pagato il dovuto agli addetti alle pulizie delle scuole.
Sono due anni che la retribuzione non è puntuale, a fronte di un servizio molto prezioso.
E’ ora che la Intini paghi gli stipendi arretrati, considerato che il Ministero ha già versato le somme necessarie al consorzio madre dell’azienda.
Ed è ora che il Ministero, d’ora in avanti, versi direttamente alle scuole e ai rispettivi dirigenti le somme da destinare agli stipendi, evitando che transitino nelle mani della Intini e se ne perdano le tracce”.
Sul tavolo anche la questione della Intini Source di Noci, che deve pagare mesi di arretrati agli oltre 400 addetti alle pulizie delle scuole della provincia di Lecce.
“In questo momento – sottolinea Congedo - serve che il territorio faccia quadrato per tutelare migliaia di posti di lavoro ed una fetta importantissima del futuro economico del Salento.
A questo punto, credo sia utile affrontare congiuntamente tutte le situazioni di crisi e approntare una ricetta unica che coinvolga politica, istituzioni, imprese e sindacati.
Spero che dalla riunione di domani partano direttive e indicazioni precise per un percorso politico e istituzionale che sia di fatti e iniziative concrete.
L’elenco di queste vertenze è molto preoccupante e qualcuna di queste, come quella degli ex Lsu delle scuole, è stupefacente.
Nonostante un ordine del giorno del Consiglio regionale nei confronti del presidente e della Giunta, nonostante appelli e sollecitazioni di ogni tipo, ad oggi la Intini non ha pagato il dovuto agli addetti alle pulizie delle scuole.
Sono due anni che la retribuzione non è puntuale, a fronte di un servizio molto prezioso.
E’ ora che la Intini paghi gli stipendi arretrati, considerato che il Ministero ha già versato le somme necessarie al consorzio madre dell’azienda.
Ed è ora che il Ministero, d’ora in avanti, versi direttamente alle scuole e ai rispettivi dirigenti le somme da destinare agli stipendi, evitando che transitino nelle mani della Intini e se ne perdano le tracce”.