ROMA. Il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante, in commissione Lavoro a Palazzo Madama per un'audizione, ha confermato la richiesta di cassa integrazione per 2.000 operai circa dal 19 novembre. "Abbiamo fatto richiesta per la cassa integrazione per massimo 1940 dipendenti - ha detto - persone che lavorano nei tubifici, veri e propri fiori all'occhiello: purtroppo pero' la congiuntura dei mercati e la mancanza di ordini ci hanno spinto a prendere questa decisione.