“Forum delle famiglie, l'assessora Gentile ascolti e non polemizzi”

BARI. Il Consigliere regionale PdL, Ignazio Zullo ha diffuso la seguente dichiarazione:
“L'autoreferenzialità e l'arroccarsi dietro le proprie verità porta la politica ad esprimersi con un linguaggio che non sarà mai compreso dal cittadino singolo o associato che predilige il linguaggio semplice della concretezza, della veridicità e dell'essenzialità.
Un giudizio negativo sull'azione politica svolta, nel caso specifico un giudizio quanto mai obiettivo e fondato su dati di fatto, non deve indurre il politico a minimizzare e buttarla ‘in politica partitica’ pur di salvaguardare le proprie referenze ma deve essere sentito come stimolo ad approfondire le valutazioni sul proprio operato per il miglioramento del prodotto della politica e questo deve essere per il politico un processo continuo.
L'Assessore Gentile non deve dolersi se l'Associazione del Forum delle Famiglie rileva che in Puglia  nessuna politica fiscale, nessuna modulazione delle tariffe in senso family friendly è stata presa in considerazione dalla Giunta regionale, malgrado le ripetute sollecitazioni del Forum pugliese che ha proposto l’adozione del ‘Fattore Famiglia’ come altre Regioni , variamente amministrate, hanno già fatto o si stanno accingendo a fare.
L'Assessore Gentile non può negare che nessuna azione concreta di tutela della vita nascente, sostegno alle maternità difficili è stata intrapresa in una Regione che vanta uno degli indici di fertilità più bassi d’Italia ed il record nazionale di interruzioni volontarie di gravidanza ripetute dalla stessa donna. Si è solo, a questo proposito , ritenuto di dover allontanare i medici obiettori dai consultori familiari, azione poi rigettata dalla giustizia amministrativa, anziché ridare a queste preziose strutture la centralità che meritano.
Addirittura, dopo oltre quattro anni dall’approvazione del Piano regionale di Salute, la Regione non è ancora riuscita ad imbastire almeno una bozza di regolamento per l’accreditamento di quei consultori ‘privati no profit’, già riconosciuti dalla Regione stessa, e definiti dal PSR 'parte del servizio sanitario pubblico integrato’ e di questo l'Assessore Gentile, anche se non direttamente interessata come competenza assessorile, deve sentire la responsabilità come componente della Giunta Vendola.
Se questi temi non rientrano nell'agenda politica della Giunta Vendola, l'Assessore Gentile farebbe meglio a comunicare al Forum delle famiglie che la famiglia non è al centro dell'attenzione politica di Vendola tutto proteso alla parificazione della famiglia alle coppie di fatto in un bilanciamento che vede retrocedere il peso della famiglia.
Non c'è nulla di male, anzi, è bello professare liberamente le proprie idee. È  un atto di correttezza interattiva tra politica e cittadini perché bisogna venir fuori dall'ipocrisia e dall'ambiguità che spesso si utilizza pur di prendere qualche voto in più per vincere e governare.
Di male c'è che quel voto in più che ti fa governare per realizzare le coppie di fatto non può essere utilizzato contro le idee, le aspettative e i sogni di chi ha creduto in azioni positive per la famiglia.
Su queste conclusioni  confido nella sensibilità dell'Assessore Gentile. Sono certo non vorrà polemizzare anche con me ma tenderà da subito a riaprire il dialogo con il Forum perché gli obbiettivi proposti non solo sono validi e giusti ma sopratutto non sono ostativi di altre politiche a favore di tipologie di unioni tanto care al Presidente Vendola”.

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