BRUXELLES. A Bruxelles si cerca ancora una soluzione sulla seconda tranche di aiuti al governo ellenico ma la riunione straordinaria dei diciassette ministri dell'Economia e delle Finanze, iniziata intorno a mezzogiorno, si protrae ancora e gli addetti ai lavori fanno sapere che e' prevista una cena di lavoro alle 20.00. Si profila un'altra giornata piuttosto lunga: in Consiglio europeo non ci si sbilancia sulla fine dei lavori e ancora non sono state programmate conferenze stampa.
A dividere sempre la sostenibilita' del debito greco, attualmente intorno al 160% del debito: il Fondo monetario internazionale insiste sulla necessita' di una sua ristrutturazione. Tradotto, si chiede ad Atene un pacchetto di misure straordinarie per riportare il debito al 120% al 2020. Per il Fmi si rende necessario un programma aggiuntivo, mentre i paesi dell'Eurozona non sono tutti d'accordo a intervenire in questo senso.
Tra i paesi dell'Eurogruppo si pensa a un ventaglio di opzioni alternative quali riduzione del tasso di interesse sui prestiti internazionali o riacquisto dei titoli sul mercato ma sul tavolo ci sono anche le esigenze del Fmi di nuovi correttivi per la finanza pubblica greca.
A dividere sempre la sostenibilita' del debito greco, attualmente intorno al 160% del debito: il Fondo monetario internazionale insiste sulla necessita' di una sua ristrutturazione. Tradotto, si chiede ad Atene un pacchetto di misure straordinarie per riportare il debito al 120% al 2020. Per il Fmi si rende necessario un programma aggiuntivo, mentre i paesi dell'Eurozona non sono tutti d'accordo a intervenire in questo senso.
Tra i paesi dell'Eurogruppo si pensa a un ventaglio di opzioni alternative quali riduzione del tasso di interesse sui prestiti internazionali o riacquisto dei titoli sul mercato ma sul tavolo ci sono anche le esigenze del Fmi di nuovi correttivi per la finanza pubblica greca.
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Economia