BARI. E' compatibile con un proiettile tracciante, e proverebbe che l'esplosione è stata preceduta da un attacco armato, un foro trovato su uno dei 23 reperti recuperati sul fondale davanti alle coste del Montenegro dove si trovano i resti del peschereccio Francesco Padre. Il battello esplose, per cause mai accertate, il 4 novembre 1994 e provocò la morte di cinque pescatori di Molfetta (Bari). C'era la guerra nei Balcani e in Adriatico era in corso l'operazione Nato 'Sharp Guard'.
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