Una nuova settimana di programmazione ed interviste intensa: dopo il WWF (clicca qui per ascoltare la puntata) ed il cantante Giorgio Consoli del gruppo Leitmotiv (clicca qui per ascoltare la puntata), è stato nostro ospite il noto critico cinematografico Giulio Sangiorgio, per parlare di cinema e del Levante International Film Fest, in particolar modo del tributo al regista simbolo del "Nuovo cinema tedesco", Rainer Werner Fassbinder:
IL REGISTA – “Fassbinder è figura centrale del cinema tedesco e moderno in generale, negli anni ’60 esordisce con un cinema che è folgorazione e rottura, si ispira alla “nouvelle vague”, da Godard a Jean-Marie Straub, ed esordisce con un film noir come “l’Amore è più freddo della morte”, ma è un noir innovativo, che va ai margini della società per mostrarne la deriva, con delle forme assolutamente innovative. E quelle forme seguono la rivoluzione del cinema francese: macchina produttiva più leggera, legata all’intrattenimento, all’illustrazione dei grandi classici ad esempio. La sua è una riflessione politica e militante, che fa del cinema un modo per agire in maniera attiva sulla società ”.
QUALCHE TITOLO DEL FESTIVAL – L’Amore è più freddo della morte” e “Gli dei della peste”, due modi di reinventare il noir: il regista svuota il canone precedente e lo usa per parlare di una situazione psicologica e sociale. “Il fabbricante di gattini”, un altro affresco sulla piccola borghesia, oppure “Attenzione alla puttana santa”, che mette in scena il disgregarsi e la frantumazione del suo gruppo teatrale, o ancora ”la terza generazione”.
Al seguente indirizzo il podcast della puntata del programma: http://www.baricittafutura.it/rodcast/media/leididimarzo/LE%20IDI%20DI%20MARZO%202012_11_09.mp3 (nome file "Puntata de LE IDI DI MARZO 2012 11 09")
