ROMA. "Avendo perso tempo e non avendo sollevato, quando era necessario e possibile, il conflitto d'attribuzione, il governo Monti deve intervenire con un decreto legge subito, in modo da salvare la filiera produttiva siderurgica tarantina, e quindi italiana". Ad affermarlo in una nota e' Renato Brunetta, il coordinamento dei dipartimenti del Pdl.
"Non e' ammissibile che un tale valore, strategico per la nostra economia, per la nostra industria e per la vita del nostro paese, sia compromesso in maniera irreversibile da misure cautelari prese da un potere che non risponde mai a nessuno dei propri errori", sottolinea.
L'Ilva di Taranto, conclude l'esponente del Pdl, "non e' stata colpita da una sentenza, non soccombe alla giustizia, ma chiude per l'azione dell'accusa. Per questo occorre un decreto, che deve essere immediato e che immediatamente deve essere convertito dal Parlamento".
"Non e' ammissibile che un tale valore, strategico per la nostra economia, per la nostra industria e per la vita del nostro paese, sia compromesso in maniera irreversibile da misure cautelari prese da un potere che non risponde mai a nessuno dei propri errori", sottolinea.
L'Ilva di Taranto, conclude l'esponente del Pdl, "non e' stata colpita da una sentenza, non soccombe alla giustizia, ma chiude per l'azione dell'accusa. Per questo occorre un decreto, che deve essere immediato e che immediatamente deve essere convertito dal Parlamento".