TARANTO. "Da più di 25 anni sono uno dei 12 mila lavoratori dell’Ilva di Taranto e da pochi mesi il direttore dello stabilimento e delle aree a caldo di questo impianto, quest'ultimo incarico per nomina dei custodi giudiziari.
Mi sono sempre assunto le mie responsabilità e intendo continuare a farlo, rimanendo al mio posto. In tutti questi mesi, ogni giorno, ho scritto ai custodi quello che stiamo facendo per dare seguito alle richieste del Tribunale di Taranto, e prima ancora dell’Aia.
Ieri mi è arrivato un avviso di garanzia in cui tutto questo lavoro, documentato e relazionato fin nei minimi dettagli, viene semplicemente ignorato. Io ho la certezza di essere a posto con la legge e con la mia coscienza. E per questo continuerò ad essere con orgoglio e senso di responsabilità direttore di questo stabilimento e uno dei 12 mila lavoratori dell’Ilva di Taranto.
Orgoglio che ho provato oggi parlando con gli operai sotto la direzione per tranquillizzarli sul nostro futuro".
A riferirlo in una nota il Direttore dello Stabilimento di Taranto, Adolfo Buffo.
Mi sono sempre assunto le mie responsabilità e intendo continuare a farlo, rimanendo al mio posto. In tutti questi mesi, ogni giorno, ho scritto ai custodi quello che stiamo facendo per dare seguito alle richieste del Tribunale di Taranto, e prima ancora dell’Aia.
Ieri mi è arrivato un avviso di garanzia in cui tutto questo lavoro, documentato e relazionato fin nei minimi dettagli, viene semplicemente ignorato. Io ho la certezza di essere a posto con la legge e con la mia coscienza. E per questo continuerò ad essere con orgoglio e senso di responsabilità direttore di questo stabilimento e uno dei 12 mila lavoratori dell’Ilva di Taranto.
Orgoglio che ho provato oggi parlando con gli operai sotto la direzione per tranquillizzarli sul nostro futuro".
A riferirlo in una nota il Direttore dello Stabilimento di Taranto, Adolfo Buffo.