Istat choc: "Quasi 3 milioni di disoccupati". L'allarme della Camusso

(Susanna Camusso)

ROMA. Nuovi dati Istat che fotografano la crisi italiana. Il tasso di disoccupazione a ottobre supera la soglia dell'11%, raggiungendo l'11,1%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su settembre e di 2,3 punti su base annua. Lo rileva l'istituto (dati destagionalizzati e provvisori). E' il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie mensili). Guardando alle serie trimestrali è il maggiore dal primo trimestre '99.

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Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a ottobre è al 36,5%, è il livello più alto sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia dall'inizio delle serie trimestrali, IV trimestre 1992. Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori) aggiungendo che tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 639 mila.

A ottobre il numero record di disoccupati deriva da un aumento del 3,3% su base mensile, con quasi cento mila persone in più alla ricerca di un impiego rispetto a settembre (+95 mila), mentre su base annua si contano 644 mila disoccupati in più, con un rialzo del 28,9%.

Il numero dei disoccupati a ottobre e' di 2 milioni e 870 mila. E' il livello più alto sia dall'inizio delle serie storiche mensili, gennaio 2004, sia dall'inizio delle serie trimestrali, IV trimestre 1992. Lo rileva l'Istat in base a dati provvisori e destagionalizzati.

ALLARME SINDACATI - ''Il 2013, sul piano occupazionale, sara' ancora piu' pesante del 2012, che gia' e' stato l'anno piu' pesante della crisi'': cosi' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commentando gli ultimi dati Istat sulla disoccupazione, salita ad ottobre all'11,1% e per i giovani al 36,5%.

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