ROMA. Sempre meno nozze e sempre più tardi. Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni, 12.870 in meno rispetto al 2010: la tendenza alla diminuzione si è accentuata negli ultimi 4 anni. Lo rileva l'Istat. Diminuiscono anche i secondi matrimoni: da 34.137 del 2008 a 31.048 del 2011, ma la loro quota sul totale è in crescita dal 13,8% del 2008 al 15,2% del 2011. Le nozze sono sempre più tardive: l'età media al primo matrimonio degli uomini è pari a 34 anni e quella delle donne a 31 anni. E sono diminuiti di 39 mila in 4 anni i matrimoni religiosi.
La minore propensione a sancire con il vincolo matrimoniale l'unione è da mettere in relazione anche con la progressiva diffusione delle unioni di fatto, che - ricorda l'Istat citando il suo Rapporto annuale 2012 - da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-2011. In particolare, sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l'incremento più sostenuto, arrivando a un numero pari a 578 mila nel 2010-2011.
La minore propensione a sancire con il vincolo matrimoniale l'unione è da mettere in relazione anche con la progressiva diffusione delle unioni di fatto, che - ricorda l'Istat citando il suo Rapporto annuale 2012 - da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-2011. In particolare, sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l'incremento più sostenuto, arrivando a un numero pari a 578 mila nel 2010-2011.
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Economia