Luca Cordero di Montezemolo in Ferrari |
1. Per offrire una prospettiva ai milioni di italiani che non sanno per chi votare e rischiano di non trovare rappresentanza. Cittadini che chiedono una discontinuita' costruttiva: nei comportamenti, nella competenza, nel senso di responsabilita', e nell'onesta', in primo luogo quella rappresentata dal coraggio di dire la verita' al paese. E perche' nell'azione del Presidente del Consiglio queste qualita' sono gia' emerse.
2. Per rimanere protagonisti autorevoli in Europa e nel mondo, dove avra' luogo la vera partita per il futuro dell'Italia (economico e politico). Un altro campo in cui il Presidente del Consiglio ha dimostrato di avere pochi rivali.
3. Perche' il prossimo Governo non potra' non essere anche un Governo costituente: che riscriva le regole, ridisegni tutti i meccanismi di funzionamento dello Stato, riconcili i cittadini con la politica e le istituzioni.
4. Perche' la terza Repubblica non puo' essere la fotocopia della seconda in termini di partiti e persone. E perche' non possiamo lasciare al populismo antipolitico la bandiera del rinnovamento.
5. Perche' esiste il rischio che dopo le elezioni si crei una maggioranza che potrebbe cadere ostaggio di populismi che gia' oggi dichiarano di voler disattendere gli impegni assunti in sede europea dall'Italia, riportandoci al 14 novembre di un anno fa.
6. Perche' la crescita economica non puo' basarsi sull'azione diretta di uno Stato che non riesce a trovare risorse per svolgere i suoi compiti fondamentali (dalla conservazione del patrimonio culturale, all'assistenza ai bisognosi). E perche' l'aumento della pressione fiscale, sotto qualsiasi forma, prima che lo Stato abbia fatto la sua parte dismettendo e vendendo tutto cio' che non e' necessario, e' ingiusto, inaccettabile e rischierebbe di uccidere ogni attivita'. Gia' oggi riemerge, da piu' parti, la tentazione di riprendere questa strada senza uscita.
7. Perche' il rischio di cancellare quanto di buono fatto dal Governo in termini di riforme e' piu' che concreto se non verra' posto un argine alle spinte demagogiche e populiste che, tra nuovi e vecchi partiti, rischiano di essere determinanti in parlamento.
8. Perche' senza un forte e convinto sostegno parlamentare, un nuovo Governo Monti, che si fondasse solo sull'appoggio degli attuali partiti non riuscirebbe a portare avanti un'agenda riformista.
9. Perche' l'Italia e' l'unico paese occidentale a non avere un'offerta autenticamente politica liberale, popolare e riformista.
10. Perche' tanti italiani, provenienti da culture e professioni diverse, credono a questo progetto e sono pronti a mettersi in gioco senza nulla chiedere in cambio, consapevoli dell'impossibilita' di rilasciare altre deleghe in bianco alla politica.
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