La provocazione del Pdl: "Se Piano rientro va bene Giunta Vendola elimini 338 milioni di tasse"

BARI. “Se davvero il Piano di Rientro sta dando i buoni risultati che da più parti vengono da tempo descritti, il Governo Vendola può e deve eliminare tutte la tasse regionali aggiuntive da 338 milioni di euro l’anno e non limitarsi ai piccoli ritocchi di cui si parla”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Se fin dall’anno scorso si fosse proceduto nel senso da noi auspicato, ossia tagliando gli sprechi e le spese per l’acquisto ingiustificato di beni e servizi da parte delle Asl e delle aziende ospedaliere pugliesi, oggi non staremmo ancora a discutere se a fine anno il Governo Regionale deve eliminare Irpef o Irap. Ma allo stato attuale delle cose, apprendiamo che per l’ennesima volta l’assessore regionale al Bilancio dice che ci sono le condizioni per abbassare le tasse regionali ma che si dovrebbe scegliere se eliminare Irpef o Irap, quindi bisognerebbe scegliere se abbassare il carico fiscale a cittadini o a imprese. A nostro avviso ci sono le condizioni per fare tutte e due le cose.

Se il Piano di Rientro sta funzionando, perché la Giunta Vendola sente il bisogno di confermare le tasse regionali a carico dei pugliesi? Perché, piuttosto che pensare alla soluzione elettoralmente più conveniente per la sinistra, non si procede subito a tagliare gli sprechi e le spese per acquisti ingiustificati di beni e servizi da parte di Asl e Aziende Ospedaliere e non si eliminano tutte le tasse? Non sarebbe giusto in questo periodo di grave difficoltà sia per le famiglie sia per le aziende, che la Regione scegliesse a chi ridurre il carico fiscale. Le tasse regionali si possono e si devono abolire e non per un tornaconto elettorale alla maggioranza regionale, ma per garantire equità e giustizia ai pugliesi a cui fu detto che quei 338 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive all’anno erano destinati a ripianare il deficit sanitario. Allora chiediamo al Presidente Vendola di avere il coraggio di tagliare gli sprechi ed eliminare tutte le tasse regionali aggiuntive”.