BARI. Dottoresse, è allarme contratto. In una lettera aperta al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il presidente dell'ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli, denuncia infatti che alcune ''colleghe hanno segnalato all'Ordine di essere state escluse dal rinnovo del contratto a tempo determinato con la Asl di Bari a causa del loro stato di gravidanza''.
''A prescindere dalle azioni che i singoli vorranno intraprendere - e' detto nella lettera - l'Ordine intende segnalare il grave stato di degrado della nostra società ''.
Le tre dottoresse avrebbero comunque gia' avviato azioni legali. "All'interno di questo anomalo modo di procedere - denuncia ancora Anelli - si verificano purtroppo, a cascata, ulteriori scadimenti come quello riportato, grave perche'‚ incide in maniera discriminatoria su principi tutelati dalla Costituzione. E' ora che la politica riprenda a svolgere pienamente il suo ruolo - afferma Anelli - e ripristini la tutela di diritti fondamentali quali il rispetto delle persone, della non discriminazione e del diritto al lavoro, tornando ad adottare strumenti come i concorsi e la meritocrazia che sono i valori di una societa' civile ed equa. Le chiediamo Signor Presidente - conclude la lettera - di aumentare il suo impegno per interrompere questa spirale negativa e ridare fiducia ai cittadini e ai professionisti pugliesi".
''A prescindere dalle azioni che i singoli vorranno intraprendere - e' detto nella lettera - l'Ordine intende segnalare il grave stato di degrado della nostra società ''.
Le tre dottoresse avrebbero comunque gia' avviato azioni legali. "All'interno di questo anomalo modo di procedere - denuncia ancora Anelli - si verificano purtroppo, a cascata, ulteriori scadimenti come quello riportato, grave perche'‚ incide in maniera discriminatoria su principi tutelati dalla Costituzione. E' ora che la politica riprenda a svolgere pienamente il suo ruolo - afferma Anelli - e ripristini la tutela di diritti fondamentali quali il rispetto delle persone, della non discriminazione e del diritto al lavoro, tornando ad adottare strumenti come i concorsi e la meritocrazia che sono i valori di una societa' civile ed equa. Le chiediamo Signor Presidente - conclude la lettera - di aumentare il suo impegno per interrompere questa spirale negativa e ridare fiducia ai cittadini e ai professionisti pugliesi".