ROMA. No per ora agli aiuti Ue per i lavoratori vittime della globalizzazione. La commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha rinviato oggi l'approvazione di circa 25 milioni di euro di aiuti del Fondo Ue di adeguamento alla globalizzazione (FEG) destinati a circa 5000 persone che hanno perso il lavoro in Italia, Spagna, Finlandia, Danimarca, Svezia, Romania e Austria.
I fondi, si legge in una nota di Bruxelles, non sono stati approvati poiche' sono parte del bilancio rettificativo 6 per il 2012, tutt'ora bloccato in Consiglio. Se non si trova una soluzione nei negoziati in corso sul bilancio Ue 2013 e sulla mancanza di fondi per il 2012, prosegue la nota, tali aiuti non potranno essere sbloccati.
In particolare, per l'Italia la commissione parlamentare ha rinviato aiuti FEG per un valore di 2.658.495 euro, destinati ai 502 licenziati di dieci imprese produttrici di veicoli a due ruote nella regione Emilia-Romagna. La produzione della regione e' stata fortemente colpita dalla crisi finanziaria ed economica mondiale e dalla crescita delle esportazioni da parte dei produttori con sede in Asia.
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione e' stato creato per offrire un sostegno per i lavoratori colpiti dai cambiamenti strutturali nel commercio internazionale. I fondi che sarebbero dovuti essere approvati oggi sono destinati a ricerca di nuovi impieghi, formazione e sovvenzioni per aiutare piu' di 5.000 disoccupati a reinserirsi sul mercato del lavoro.
I fondi, si legge in una nota di Bruxelles, non sono stati approvati poiche' sono parte del bilancio rettificativo 6 per il 2012, tutt'ora bloccato in Consiglio. Se non si trova una soluzione nei negoziati in corso sul bilancio Ue 2013 e sulla mancanza di fondi per il 2012, prosegue la nota, tali aiuti non potranno essere sbloccati.
In particolare, per l'Italia la commissione parlamentare ha rinviato aiuti FEG per un valore di 2.658.495 euro, destinati ai 502 licenziati di dieci imprese produttrici di veicoli a due ruote nella regione Emilia-Romagna. La produzione della regione e' stata fortemente colpita dalla crisi finanziaria ed economica mondiale e dalla crescita delle esportazioni da parte dei produttori con sede in Asia.
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione e' stato creato per offrire un sostegno per i lavoratori colpiti dai cambiamenti strutturali nel commercio internazionale. I fondi che sarebbero dovuti essere approvati oggi sono destinati a ricerca di nuovi impieghi, formazione e sovvenzioni per aiutare piu' di 5.000 disoccupati a reinserirsi sul mercato del lavoro.
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Economia