Lavoro: Cnel, quasi 1 mln immigrati in nel piu' 2020

ROMA. Nuovi dati che confermano il trend positivo dell'immigrazione in Italia. Nel 2020 i lavoratori immigrati aumenteranno del 45% rispetto al 2010 con circa 900 mila occupati in piu', mentre l'occupazione italiana restera' costante. Lo afferma la ricerca 'Il ruolo degli immigrati nel mercato del lavoro italiano' del Cnel e del ministero del Lavoro che sottolinea come ''non c'e' effetto 'concorrenza' in termini di perdita del posto del lavoro''. Gli immigrati, infatti, troveranno soprattutto posti meno qualificati dove supereranno, nel 2020, il 50% degli addetti.

Il Cnel non rileva, inoltre, un effetto negativo significativo di un'alta presenza di immigrati sulle retribuzioni, mentre c'é un "qualche effetto, ma non rilevante dal punto di vista qualitativo" sulla probabilità di trovare un nuovo lavoro per i disoccupati italiani. "Se non c'é un'aspra concorrenza nel lavoro e gli immigrati, anche con titoli di studio elevati, fanno lavori che gli italiani non cercano vuol dire anche che l'integrazione è incompleta", ha detto il presidente del Cnel, Antonio Marzano, registrando il permanere di una "segregazione" degli stranieri. "La situazione migliora con il permanere degli immigrati in Italia e soprattutto per le seconde generazioni", ha aggiunto. "Per che è nato in Italia, è cresciuto e ha studiato qui credo che negare la cittadinanza sia una forzatura e non aiuta l'integrazione", ha concluso.

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