Lecce: tenta di rapinare anziana ma viene riconosciuto

NARDO' (LE). Ha rapinato un'anziana vicina di casa insieme a un complice con il volto coperto da maschere di Carnevale. Ma a un certo punto una delle maschere si e' abbassata consentendo alla vittima di riconoscere il giovane con il quale in passato si erano anche scambiati delle cortesie. E' accaduto ieri pomeriggio a Nardo', in provincia di Lecce. Agenti del Commissariato di Polizia sono intervenuti in casa della donna 72enne. E' stata lei stessa ad avvisare il 113.

La vittima, ancora spaventata, ha riferito agli investigatori che, poco prima, si erano introdotti nella sua abitazione due giovani con il volto coperto da maschere di carnevale mentre era intenta a parlare al telefono con una sua parente. All'improvviso la donna se li era visti di fronte ed uno dei due, armato di pistola, dopo avergliela puntata contro, le aveva strappato dal collo una collana d'oro. In quel frangente la maschera si era abbassata tanto da far intravedere il volto dell'uomo che la signora aveva riconosciuto senza ombra di dubbio. Si tratta di un uomo di 21 anni.

La donna al momento non e' riuscita a fornire alcun particolare utile all'individuazione del complice. Gli investigatori hanno cercato il ragazzo invano a casa e poi presso alcuni suoi familiari. Alla fine e' stato rintracciato in casa del padre, dove ha detto agli investigatori di essere stato per tutto il pomeriggio. Tuttavia, condotto in commissariato e posto di fronte all'evidenza dei fatti, ha confessato di aver perpetrato la rapina insieme ad un suo amico di 20 anni, anche lui di Nardo'.

Subito dopo essersi impossessati dell'oggetto prezioso raffigurante un'immagine sacra con alcune pietre preziose, i due si erano recati da un Compro Oro che aveva acquistato la collana al prezzo di 230 euro. Presso l'esercizio commerciale indicato, dove i due avevano in passato venduto altri monili, gli agenti hanno sequestrato la collana.

Anche l'altro ragazzo e' stato rintracciato nella sua abitazione e condotto in Commissariato dove spontaneamente ha consegnato una pistola giocattolo del tutto identica ad una Beretta modello 925 (simile a quelle in dotazione alle Forze Armate). I due hanno consegnato agli investigatori anche la somma ricavata dalla vendita della collana.

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