Lecce tra le Smart cities europee

LECCE. Continuano senza sosta gli scambi tra il Comune di Lecce e altre realtà internazionali per lo sviluppo sinergico di nuove pratiche per il miglioramento di servizi di utilità pubblica a beneficio delle città e dei cittadini. In questo senso va letta la presenza a Birmingham (Regno Unito) dell’Assessore alle Politiche Comunitarie e all’Innovazione tecnologica Alessandro Delli Noci e del dirigente del Settore Programmazione Strategica e Comunitaria che partecipano, in rappresentanza del Comune di Lecce, ad un meeting internazionale organizzato nell’ambito del Progetto OUTSMART.

Il progetto è parte del Future Internet – Private Public Partnership (FI-PPP) Programme, voluto dalla Commissione Europea per definire i contorni del Future Internet, le relative piattaforme tecnologiche e metodologiche abilitanti. Lo scopo finale è di generare, attorno alla tematica del Future Internet, la necessaria massa critica, coinvolgendo il maggior numero possibile di città europee, abilitate a divenire le future Smart Cities. L’incontro di questi giorni è ideato, infatti, per permettere un contatto diretto con le 5 Smart Cities che hanno partecipato alla Fase 1 del progetto (Santander, Berlino, Aarhus, Birmingham, e Trento) e con il gruppo che effettivamente lavora alle soluzioni rilasciate dal progetto OUTSMART.

“La nostra presenza a Birmingham – spiega l’Assessore Alessandro Delli Noci – è ancora una volta la dimostrazione di quanto il Comune di Lecce sia inserito all’interno di un importante circuito internazionale e stia operando con impegno per portare nel nostro territorio esperienze, buone pratiche, esempi di eccellenza del panorama europeo. Stiamo studiando le prassi adottate e i lavori realizzati dalle altre Smart Cities che possano essere utili per la nostra città e per le esigenze dei nostri cittadini. Entrare in contatto con loro significa, infatti, avere un riferimento da seguire nel percorso che ci porterà a diventare una Smart City e, contemporaneamente, poter fare sentire la nostra voce nel disegno del progetto OUTSMART e, più in generale, in quello complessivo del Future Internet. Noi ci siamo”.