ROMA. "Basta a questo interminabile braccio di ferro, al gioco degli equivoci, dovuto al ripetuto alternarsi di opposti irrigidimenti sulla riforma elettorale". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna così ad intervenire sulla legge elettorale, in un messaggio inviato a Roberto Giachetti, deputato Pd, in sciopero della fame per la mancata riforma del Porcellum.
Napolitano ricorda le sue sollecitazioni alle forze politiche sul tema della riforma elettorale e osserva: "ancora di recente ho ricordato al presidente del Consiglio e ai presidenti delle Camere come avessi riferito loro degli incontri con i rappresentanti dei principali partiti nel corso dei quali tutti si erano dichiarati convinti della necessità di modificare la legge elettorale".
"Purtroppo da allora non si sa - aggiunge il presidente della Repubblica - se si avvicina la conclusione di questo gioco degli equivoci, un braccio di ferro dovuto ad opposti irrigidimenti che mettono a grave rischio il mantenimento dell'impegno preso da tutte le forze politiche di fronte alle aspettative di cittadini e elettori".
Napolitano ricorda le sue sollecitazioni alle forze politiche sul tema della riforma elettorale e osserva: "ancora di recente ho ricordato al presidente del Consiglio e ai presidenti delle Camere come avessi riferito loro degli incontri con i rappresentanti dei principali partiti nel corso dei quali tutti si erano dichiarati convinti della necessità di modificare la legge elettorale".
"Purtroppo da allora non si sa - aggiunge il presidente della Repubblica - se si avvicina la conclusione di questo gioco degli equivoci, un braccio di ferro dovuto ad opposti irrigidimenti che mettono a grave rischio il mantenimento dell'impegno preso da tutte le forze politiche di fronte alle aspettative di cittadini e elettori".
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