Legge elettorale: Vendola, basta a giocare allo sfascio

ROMA. "La riforma della legge elettorale e' una questione seria. E sono contento che Bersani si sia accorto delle frequentazioni di Casini, che tende a tornare la' dove lo porta il cuore. Casini era con il PdL e la Lega quando si costrui' il Porcellum e si ritrova con la stessa compagnia di giro quando si cerca di peggiorare il Porcellum". E' il pensiero di Nichi Vendola espresso in un'intervista di oggi sul Quotidiano Nazionale. "Non si puo' discutere delle regole del gioco con l'intenzione di truccare la partita e predefinire il risultato. C'e' chi gioca allo sfascio e all'ingovernabilità e questo è inaccettabile - sostiene Vendola che sulle primarie del centrosinistra continua - Io saro' leale nei confronti della Carta di Intenti e mi aspetto che chiunque vinca le primarie assuma la Carta di intenti come bussola. Credo che la coalizione che dovra' governare l'Italia debba avere bella propria impostazione programmatica un avanzamento radicale sul terreno dei diritti sociali e dei diritti civili. E su questo - conclude - dovremo costruire un progetto che ruoti su due parole: modernità e libertà".

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