Giuseppe Defeudis. Da un’idea di Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni, rispettivamente
critico cinematografico e documentarista, ecco prodotto un
documentario sul Carlo Verdone che non è stato mai visto, o almeno da
sotto una nuova ed introspettiva luce.
Gli attori, le attrici, i collaboratori, gli amici, la famiglia, le strade e le voci di Roma. E poi i film e gli attori di riferimento, il rapporto con il pubblico, la “casa sotto i portici” in cui è cresciuto e la grande figura paterna che lo ha guidato.
Un processo, questo, di documentare uno dei nostri più acclamati attori italiani, che ha consentito di avvolgere gli spettatori in un oltre 70 minuti di allegria, malinconia, riflessione e gioia nel poter essere contemporanei di un così tal bravo attore. Il red carpet ha visto sfilare molti delle figure importanti evidenziate nel documentario, Christian De Sica, Eleonora Giorgi e Marco Giallini solo per citarne alcuni, ed ha visto una folla festante e colma di amore al passaggio del grande beniamino nazionale, Carlo Verdone.
Questo Verdone in tutte le salse, anche quelle introspettive, è piaciuto. Ma era difficile poter arrivare ad un risultato diverso quando recitare il ruolo di protagonista è lui, Carlo!
Gli attori, le attrici, i collaboratori, gli amici, la famiglia, le strade e le voci di Roma. E poi i film e gli attori di riferimento, il rapporto con il pubblico, la “casa sotto i portici” in cui è cresciuto e la grande figura paterna che lo ha guidato.
Un processo, questo, di documentare uno dei nostri più acclamati attori italiani, che ha consentito di avvolgere gli spettatori in un oltre 70 minuti di allegria, malinconia, riflessione e gioia nel poter essere contemporanei di un così tal bravo attore. Il red carpet ha visto sfilare molti delle figure importanti evidenziate nel documentario, Christian De Sica, Eleonora Giorgi e Marco Giallini solo per citarne alcuni, ed ha visto una folla festante e colma di amore al passaggio del grande beniamino nazionale, Carlo Verdone.
Questo Verdone in tutte le salse, anche quelle introspettive, è piaciuto. Ma era difficile poter arrivare ad un risultato diverso quando recitare il ruolo di protagonista è lui, Carlo!